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PONT CANAVESE - Domenica 18 settembre 2022 a Pont Canavese è tornata la manifestazione «Tra Gusto e Storia» giunta ormai alla quinta edizione. Gli organizzatori, sempre alla ricerca di nuovi itinerari e curiosità, hanno proposto come filo conduttore della passeggiata gli antichi mestieri e i vecchi lavatoi: il percorso ad anello si è svolto in circa 8 km di itinerario con 5 tappe mangerecce.

«Dopo la consueta partenza da Pra dal Bacio, percorrendo la vecchia “stra dle gere” e passando da via “dietro la Torre”, si è giunti alla borgata Doblazio, uno dei primi insediamenti pontesi. Proseguendo sulla strada dei Pian Giacolin abbiamo raggiunto “Monte Lepre” dove il gruppo Alpini ci ha rifocillati con una squisita colazione: pane della panetteria Bruzzese, burro dell’azienda agricola Aimonino, marmellata della cascina Amaltea e torte di Stefania Aimone, il tutto accompagnato da caffè e the – racconta Rosanna Perono Garoffo - Seguendo poi il bel sentiero lastricato della “mala costa” siamo giunti al Giandrè…. Una borgata ormai abitata solo d’estate e nei fine settimana ma che grazie ad alcune famiglie originarie del posto e molto legate alle tradizioni è rinata in occasione della passeggiata». 

Lungo le vie sono stati installati pannelli permanenti illustranti gli antichi mestieri, dalla fienagione al mulita, alle filatrici e non per ultimo le lavandaie. «Ad attenderci c’erano dei veri lavoranti: il “mulita” (Michele), la “filoira” (Desolina) e i ragazzini di 5 B con le maestre Cristina e Reana che hanno fatto rivivere i mestieri di una volta ed in particolare la “lavandera”. Per un giorno i lavatoi di Ieta, Gildo e quello della borgata sono rinati, animati da scenette e allegri canti tutti in dialetto pontese. Proseguendo abbiamo visitato il lavatoio del Truch Bertot, dirigendoci poi verso un incontro quasi fiabesco con le Sapienti di Santa Maria le “fumne che a san”. Donne depositarie di antica sapienza e che in passato erano indispensabili aiuti alla popolazione curando dai mali persone ed animali, assistendo le partorienti e dispensando conforto. Dalle loro mani è nato il “Sale delle Sapienti” donato ai partecipanti. Il percorso è poi transitato a Panier, al Cantun Giur per giungere ad Oltresoana in piazza S. Anna dove il gruppo Tira Pere ci ha attesi con squisite cipolle ripiene, tomini al verde e le zucchine dell’orto accompagnate da un buon bicchiere di vino dell’azienda Agricola S. Vitale.  Quest’anno i Tira Pere hanno rispettato veramente la tradizione… prendendo a sassate i partecipanti! A ricordo e per farsi perdonare hanno poi regalato a tutti un’allegra pietra decorata artigianalmente. Lasciata la borgata Oltresoana i camminatori sono stati accompagnati attraverso vie e piazze del centro storico facendo conoscere il viottolo di via Circonvallazione Sud, ovvero “Giù par Dreer”, l’antica strada degli orti. A seguire la sosta alle Rogge e poi tutti a festeggiare i 91 anni della Macelleria Boetto che ci ha accolti con i loro squisiti prodotti: mocetta, prosciutto crudo, salami e trota salmonata, il tutto accompagnato dai grissini del nostro panettiere pontese Crosasso».

Dopo la sosta «Boetto» i partecipanti sono saliti al Castlas, dove gli amici Prà dal Bacio hanno preparato un ottimo spezzatino fornito dalla macelleria Solive accompagnato dalla Polenta del Mulino di Piova e dalle tome del Furmager Diego e di Solive Marco e Sabrina. Sul prato/balcone del Castlas quest’anno è stata collocata la panchina dell’amore dove è stato possibile scattare romantiche foto con sfondo il bel colpo d’occhio del panorama di Pont. In alternativa… c’era anche la poltrona del single! Altra simpatica sorpresa è stato il cartellone rappresentante Madama Rua dove, inserendovi il viso, si poteva diventare in pochi secondi la padrona della Torre Tellaria con tanto di corvi minacciosi svolazzanti attorno. «Dopo aver riposato su comode coperte e cuscini distribuiti sul prato, tramite via Montiglio, via G. Marconi e Piazza XXV Aprile si è raggiunta l’ultima tappa per gustare le “pesche sbronze” del Centro Anziani, le mele di Elena, il caffè del montanaro distribuito dai Donatori di Sangue, il gelato di Nico bar due Torri e i biscotti dei Panettieri Ghiglieri e Crosasso distribuiti dal gruppo de Ij Canteir. Di contorno a tutte queste dolcezze, i canti del Coro Gran Paradiso. Quest’anno le allegre note delle fisarmoniche di Marco, Franco, Ariel, Valter e Giò, hanno accompagnato e rallegrato le varie tappe – aggiunge Rosanna Perono Garoffo - Ancora una volta le Associazioni pontesi hanno saputo lavorare in sincronia per valorizzare il loro paese e la loro intesa è risultata vincente!! Per l’intera giornata i ciceroni ed accompagnatori hanno scortato i circa 300 ospiti arrivati da Chieri, Biella, Ivrea, Avigliana, Collegno, Torino, Caselle, Castellamonte, Cuorgnè, Valperga, Ciconio, Rivarolo, Lusigliè raccontando loro storia ed aneddoti pontesi. Cosa dire … bravi tutti, come negli anni passati un paese che lavora per il suo paese. Un grazie particolare: ai cantonieri, che con il coordinamento dell’assessore Giovanni Costanzo hanno ripulito sentieri e strade Comunali e in particolare agli abitanti, estivi e non, della Borgata Giandré che hanno accolto il transito della passeggiata 2022 con entusiasmo. Ringrazio tutti i pontesi e i commercianti per la collaborazione e l’aiuto fornito durante tutti questi anni e, sperando di non aver dimenticato nessuno, vi rimando alla Passeggiata Tra Gusto e Storia 2023!».