RIBORDONE - Nemmeno la pioggia, ieri mattina, domenica 27 agosto 2023, ha fermato le celebrazioni per l'apparizione della Madonna, avvenuta il 27 agosto 1619, al santuario di Prascondù. Pioggia che, in mattinata, ha comunque lasciato spazio al sole. Il rito religioso, alla presenza di numerose autorità del territorio, ha visto la presenza del cardinale Arrigo Miglio e del vescovo Pier Giorgio Debernardi. Entrambi molti legati al Canavese e, in particolare, al santuario di Ribordone. Il primo, originario di San Giorgio Canavese, è stato vescovo della diocesi di Ivrea dal 1999 al 2012. Il secondo, invece, originario di Feletto, vicario generale della diocesi di Ivrea, è stato vescovo di Pinerolo.
Il santuario di Prascondù, a quota 1321, nel Parco nazionale del Gran Paradiso, si trova vicino all'abitato di Ribordone. L’edificazione del complesso è legata a un fatto religioso riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa cattolica. Il 27 agosto 1619 la Madonna apparve ad un ragazzo del paese, Giovannino Berrardi, e gli chiese di recarsi in pellegrinaggio a Loreto. Tempo prima il padre del giovane aveva fatto un voto affinché il figlio riacquistasse la parola, persa l’anno precedente. Sulla via di ritorno da Loreto, vicino un pilone votivo, Giovannino tornò a parlare.
Sul luogo dell’apparizione, tra il 1620 e il 1621, venne realizzata una prima cappella. I resti di questo primo fabbricato, edificato tra il 1620 ed il 1621, sono presumibilmente identificabili con i ruderi presenti a lato della strada sterrata che porta alla cappella dell'Apparizione. Dopo la valanga che vi si abbattè alcuni anni dopo, iniziò la costruzione del santuario (1659). La redazione ringrazia i lettori che hanno gentilmente inviato le immagini attraverso il numero whatsapp di QC.