RIVARA - Una grande mostra collettiva. Dal 29 settembre fino al 5 ottobre 2023, l'ex serra di villa Ogliani a Rivara farà da cornice alla kermesse «Aaa... Animali in mostra». «Ritrovarsi è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo» diceva Henry Ford. Così hanno fatto gli artisti di questo gruppo spontaneo, libero e variabile che si è formato da poco tempo. I componenti del sodalizio sono operativi nel Canavese e tutti loro conoscono molto bene il valore e l'importanza che ha, ancora oggi, nel modo dell'arte, la scuola di Rivara capeggiata da Carlo Pittara.
«Le tele e i dipinti della scuola di Rivara hanno fatto conoscere il paese e il Canavese in tutto il mondo - spiegano gli artisti - Questo nuovo gruppo, appena nato, non vuole contrapporsi al gruppo storico, ma riportare l'attenzione su Rivara. Si tratta di un gruppo spontaneo nato quasi per caso, ritrovatosi insieme, per la prima volta, attorno ad una tematica condivisa: “L'arte sacra contemporanea” nella casa del Pellegrino presso il sacro monte di Belmonte, patrimonio Unesco».
Nel contesto di villa Ogliani, in questa seconda mostra tematica condivisa, il gruppo, attualmente composto da Sergio Aiello, Bruno Barettini, Mimmo Craviotto, Gianni De Paoli, Claudia Nigra, Brenno Pesci, Carlo Re, Gianmario Quagliotto, Rita Scotellaro e Rosalia Zutta, intende presentare opere di pittura e scultura, focalizzandosi su un tema antico ma sempre attuale: la rappresentazione degli animali. Ognuno di loro ha il suo racconto, il suo vissuto a contatto con gli animali e la sua visione personale ed esprime esperienze e sentimenti attraverso la pittura o la scultura: «Sono molti gli artisti che si sono occupati e impegnati nella rappresentazione degli animali - commentano - Sono tantissimi, altresì, i racconti e i modi di dire che hanno per protagonisti gli animali. Presso alcune civiltà, gli animali divennero sacri e venerati come divinità. Nell’ambito dell’allevamento sono spesso oggetto di sfruttamento intensivo con metodi che fanno inorridire per la crudeltà impiegata, anche se recentemente si sta sviluppando una coscienza etica collettiva, anche imprenditoriale, volta a non tralasciare il benessere animale. Altro aspetto rilevante e non meno crudele, è l'abbandono degli animali da compagnia specialmente nel periodo estivo. In molti casi, invece, vengono trattati come e/o meglio delle persone». Gli artisti presenti, con questa esposizione, intendono riportare l'attenzione del pubblico sulla situazione odierna di questi nostri compagni di viaggio su questo pianeta che ci è stato donato affinchè ne avessimo cura.
L’inaugurazione della mostra sarà il 29 settembre alle ore 17, durerà fino al 15 ottobre 2023. Gli orari di apertura sono sabato e domenica 10-12 e 16-19, mentre il mercoledì dalle 10-12.