Galleria fotografica

CASTELLAMONTE-RIVAROLO - Tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio si svolgono due eventi significativi: il giorno della memoria della Shoah e la giornata del ricordo delle foibe. Due tristissimi eventi legati alla seconda guerra mondiale. Sono passati 80 anni da quel periodo, eppure è fondamentale tenere desta la memoria con il cervello, tenere desto il ricordo con il cuore.

In Canavese si sono tenuti diversi momenti. È già stato narrato il grande successo dello spettacolo «Vitae - raccordi e ricordi» che si è tenuto a Cuorgnè, Sparone e Valperga. Lo scorso weekend hanno avuto luogo due spettacoli. Il primo a Castellamonte, intitolato «Con gli occhi di Florenc», narra uno dei momenti più tristi della guerra: l'incendio di Feletto da parte dei nazifascisti e la morte di decine di civili sulla canavesana attaccata da aerei angloamericani. Il secondo a Rivarolo intitolato «Mili muoio - l'esodo dei miei».

In questo spettacolo, con ironia, si narra la storia di una famiglia istriano-dalmata costretta alla fuga dalla Jugoslavia titina. Entrambi gli spettacoli hanno avuto il sostegno delle varie amministrazioni locali e la partecipazione di un numeroso pubblico. Spettacoli così permettono di tenere presente che la guerra è sempre da evitare, che il rispetto e il dialogo sono i punti di partenza di una società più giusta e libera, sempre. (P.r)