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RIVAROLO CANAVESE - La Croce Rossa di Rivarolo Canavese apre il nuovo corso per diventare volontari. C'è grande bisogno di nuove forze per continuare a fornire quella miriade di servizi sul territorio che il comitato locale, da sempre, garantisce. Il presidente Enrico Crupi, insieme agli amministratori di Rivarolo, Favria, Feletto e Bosconero, ha lanciato un appello. «Territorio è ampio e articolato e per quanto riguarda la Croce Rossa il lavoro non si limita agli interventi d'emergenza con il 118. Ci sono trasporti, accompagnamenti, servizi di protezione civile e formazione nelle aziende. Croce rossa non è solo ambulanza e per questo c'è un grande bisogno di volontari». 

I corsi sono davvero alla portata di tutti: «Oggi abbiamo 193 volontari (più quattro dipendenti) e facciamo circa 31 mila ore di servizio, ogni giorno turnano almeno 3-4 volontari e vale anche di notte e nei festivi, perché ci siamo sempre. Il ricambio generazionale c'è in tutte le associazioni e da noi si accompagna all'aumento delle richieste di servizi. Nessuno si deve spaventare. Abbiamo bisogno anche di personale al centralino (non per le emergenze) e supporto amministrativo». Giovedì 19 settembre 2024 alle 21, nella sede di via Montenero a Rivarolo Canavese, si terrà la presentazione del corso per volontari con una serata informativa. Sarà l'occasione giusta per chiedere informazioni. 

Il messaggio del presidente Crupi è stato ripreso dal sindaco di Rivarolo, Martino Zucco Chinà, dalla prima cittadina di Bosconero, Paola Forneris, dalla collega di Feletto Maria Cristina Ferrero e dal vicesindaco di Favria, Lucia Valente. Zucco Chinà, ad esempio, ha parlato di «volontariato come antidoto ad una società sempre più egoista: fare del volontariato fa bene al prossimo e anche a se stessi».