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RIVAROLO CANAVESE - Una spolverata di neve ad alta quota e una pioggerellina autunnale in pianura non hanno fermato le feste in onore di Sant'Antonio abate. Il Santo è iconograficamente ricordato come il patrono degli animali ma per via degli allevamenti di bovini e ovini, lo stesso è ricordato come protettore di tutti coloro che lavorano la terra.

Anche nella frazione di Pasquaro, a Rivarolo Canavese, si sono tenuti i festeggiamenti in onore del fondatore del monachesimo. L'evento ha avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa presieduta da padre Gregorio Plus. Successivamente i priori Franco Gaiottino e Lidia Pellegrini hanno distribuito i pani benedetti ai fedeli presenti.

Dopodiché ha avuto luogo un momento di festa con la benedizione dei trattori, il saluto delle autorità civili e il classico pranzo di ringraziamento con quasi cento partecipanti. Un segno dell'importanza che stanno mantenendo le frazioni nell'ambito della cittadina canavesana. (P.r)