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RIVAROLO CANAVESE - Secondo un celebre aforisma, una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono. La conferma di queste parole arriva, in questi giorni, da Argentera, popolosa frazione di Rivarolo Canavese orgogliosa dell’importante riconoscimento ricevuto da Marta Camerlo, 15enne nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «Alfiere della Repubblica».

«”Non siamo liberi di scegliere quello che ci accade, ma siamo liberi di scegliere come reagire a quello che ci accade!”. Questa è la frase su cui la “nostra” Marta stava riflettendo quando le è giunta notizia della sua nomina ad Alfiere della Repubblica – spiega Don Marco Marchiando - come parroco di Argentera, parrocchia a cui Marta appartiene, posso testimoniare che, da quando hanno saputo della malattia, sia Marta sia la sua famiglia hanno reagito con profonda fortezza umana e di fede nei confronti dell'evento avverso che li aveva colpiti». 

Il legame tra la giovane e la comunità argenterese è fortissimo, come evidenzia il parroco: «Inoltre l’intera nostra comunità parrocchiale ha costantemente costituito per Marta una catena di preghiera e di solidarietà fraterna, che definire commovente è dir poco. Oggi che Marta è tornata ormai alla piena vitalità tipica della sua età, non possiamo far altro che gioirne per come ha saputo trasformare le avversità in una preziosa occasione di solidarietà fraterna. E di questo vogliamo ringraziare Dio».