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RIVAROLO CANAVESE - L'undici ottobre 1925 veniva «dato al vento» il gagliardetto che sanciva la nascita ufficiale del Gruppo di Alpini di Rivarolo avvenuta il 20 aprile 1924, giorno di Pasqua: l’anno prossimo, infatti, il gruppo rivolese festeggerà il suo centenario. Il sodalizio nasce dalla necessità di aggregazione dei soldati congedati, ma anche per ricordare i caduti in guerra.

Gli Alpini rivolesi, iscritti alla sezione di Torino che conta 60-70 gruppi, ha attualmente 60 iscritti, tutti ex Alpini tranne la nuova vicepresidente del gruppo, Chiara Vittoria Pomaro, caporal maggior scelto con battaglione d’istanza a Fossano. Risale infatti a due settimane fa il cambio di direttivo per il gruppo rivarolese: all’ex capogruppo, Roberto Gallo, è subentrato Bruno Ubertalli, insieme alla vice Chiara Vittoria Pomaro, al segretario Aldo Martinetto e al tesoriere Giancarlo Gallo Lassere. Il consiglio direttivo, attualmente composto da 13 alpini, si riunisce una volta al mese, salvo urgenze o fatti straordinari.

Attualmente l’attività principale del sodalizio prevede la collaborazione con l’associazione Rotari giovani: gli alpini a turno caricano gli alimenti che i ragazzi dell’associazione raccolgono ogni sabato al mercato di Rivarolo Canavese e li portano nella sede della caritas per conto dei giovani membri della Rotari privi di patente. Tuttavia, restano disponibili a collaborare con qualsiasi associazione rivolese che abbia bisogno, come fanno da molti ani a questa parte. Accanto alle attività “istituzionali”, non mancano quelle ufficiose alle quali partecipa chiunque abbia piacere, come le famose fagiolate.