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RIVAROLO CANAVESE - Diceva Albert Einstein che «chi  non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato». Proprio sul tema del rapporto tra scienza e fede, ha avuto luogo giovedì 14 marzo 2024 presso l'oratorio San Michele di Rivarolo la presentazione dell'ultimo libro di Pasquale Brizzi, «La luce oltre la siepe». 

L'autore, parroco in una piccola cittadina della Calabria, è poeta e scrittore con diversi libri pubblicati negli ultimi quindici anni. Ma è anche una grande appassionato di scienza. Nel saggio presentato da Massimiliano Gaj, vicepresidente del Consiglio pastorale delle parrocchie rivarolesi, don Pasquale ha individuato nell'esperienza etico-spirituale la base per affrontare lo spinoso tema del rapporto tra scienza e fede. Fino al medioevo scienza e fede convergevano in una unica visione dell'uomo. Poi, con il rinascimento è iniziato ad incrinarsi questo rapporto. 

L'autore ha però evidenziato che tutto parla di Dio, che occorre ricreare una mentalita sinottica (alcuni direbbero una mentalità olistica ma sarebbe una visione riduttiva). Occorre creare una nuova cultura dell'umano e  gustare la bellezza del Creato perché, come diceva Soloviev, solo la bellezza salverà il mondo. La serata, introdotta da don Antonio Parisi e allietata da alcuni brani musicali eseguiti dai gio ani del Liceo musicale di Rivarolo, ha avuto termine con un dibattito che ha visto don Brizzi rispondere alle numerose domande degli uditori presenti. (P.r.)