RIVAROLO CANAVESE - Due flautisti del liceo musicale di Rivarolo ammessi al triennio accademico di Alessandria. Sono tre giovani musicisti del 2006. Si chiamano Federica Castiello, Federico Chiapusso e Sem Panero. Ad unirli la grande passione per il flauto traverso. Federica è di Favria, Federico di Rivara e Sem di San Giusto Canavese. I primi due stanno preparando la maturità scientifica all’Istituto Aldo Moro di Rivarolo mentre Sem al Liceo Newton di Chivasso.
Si sono conosciuti frequentando i corsi presso l’associazione Liceo Musicale di Rivarolo sotto la guida di Bruna Querio. Mentre si avvicinavano gradualmente all’ambiente accademico sostenendo al conservatorio Vivaldi di Alessandria le certificazioni di strumento, grammatica, armonia e storia, sono stati accompagnati nel loro percorso di crescita musicale partecipando a rassegne ed eventi di vario genere in collaborazione con prestigiose realtà culturali territoriali quali, ad esempio, LeMus edizioni Musicali con il Festival della Cicala, il Museo Garda di Ivrea, lo scambio culturale con la Civica Scuola di Musica Salvatore Licitra di Cinisello Balsamo e tante altre occasioni con le amministrazioni locali.
I risultati non si sono fatti aspettare tanto a lungo. Sem è stato ammesso anticipatamente al triennio di primo livello al conservatorio Cantelli di Novara dove, da un anno, segue i corsi con la professoressa Paola Bonora mentre Federico e Federica, agli esami di ammissione appena conclusi presso il conservatorio Vivaldi di Alessandria, sono due fra i sei soli ammessi per il prossimo anno. Ad Alessandria seguiranno i corsi, rivolti al conseguimento della laurea, il primo con il maestro Stefano Parrino e la seconda con il maestro Sergio Pallottelli. Il giovane trio potrà essere apprezzato domenica 25 maggio alle ore 17.30 durante il concerto per l’inaugurazione del restauro degli affreschi della Confraternita di Santa Croce di Ivrea e sarà accompagnato, come oramai una consuetudine, dal pianista diversamente abile Gabriele Naretto. Il programma classico sarà un percorso ideale fra la musica italiana prevalentemente Torinese che, nei secoli, ha saputo creare un ponte culturale con il resto dell’Europa.