Galleria fotografica

ROCCA CANAVESE - Il 15 marzo 1924 a Rocca Canavese esplose la fabbrica di fiammiferi Phos. Delle 21 vittime, 18 erano ragazze e giovani donne. Fu una tragedia del lavoro e del lavoro femminile, in un’economia rurale parcolarmente povera e fatta di emigrazione e sfruttamento. Il Comune di Rocca Canavese, insieme ad un gruppo di Associazioni e di volontari, ha organizzato una serie di manifestazioni per commemorare il centenario.

L’intento non si limita ad una operazione di memoria della storia del territorio, ma vuole mettere in luce vari aspetti di questa vicenda per approfondirne l’attualità: la sicurezza del lavoro, il lavoro femminile e il lavoro minorile, il ruolo determinante della protezione civile, ma anche gli elementi che possono alimentare la speranza e la visione del futuro per le giovani generazioni. Venerdi si è tenuta la commemorazione delle 21 vittime con il ritrovo in piazza Osella e il minuto di raccoglimento. In serata, dopo la Santa Messa, la fiaccolata verso il cimitero dove si trova la lapide dei caduti della tragedia.

Domani, domenica 17 marzo 2024, alle 12 l'inaugurazione della piazza dedicata alle vittime del lavoro. Nel pomeriggio l'inaugurazione del sentiero del Centenario, la piantumazione dell’albero del ricordo, la visita al luogo in cui sorgeva la fabbrica e la presentazione del libro dedicato al centenario Phos e del «Quaderno 10-2023» dell’associazione pompieristica dedicato alla Phos.