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SAN GIORGIO CANAVESE - San Giorgio Canavese imita Agliè e diventa un set cinematografico, accogliendo a braccia aperte l’attrice Matilda De Angelis. Si tratta della seconda stagione della fortunata e seguitissima serie «La legge di Lidia Poët». Le riprese, inizialmente, si sono concentrate soprattutto a Torino, con le vie Carlo Alberto, Maria Vittoria e San Massimo, oltre alle zone di corso Re Umberto e piazza Carlina come location. Di recente, tuttavia, le telecamere si sono accese anche in Canavese.

Da domenica scorsa, 2 luglio, fino a mercoledì 5 luglio, infatti, la troupe delle fiction targata Netflix è al lavoro all’interno di Villa Malfatti, e nelle centralissime via Biandrate, piazza Vittorio Veneto, via Carlo Vigna, via Chiesa e via Dorma. Un po' di Canavese, va detto, c'era anche nella prima stagione della serie: merito dell'attore, proprio di San Giorgio Canavese, Stefano Saccotelli che ha interpretato il cancelliere del tribunale di Torino al quale l'avvocato Lidia Poet si rivolge in diverse occasioni. Al momento non è dato sapere se sarà presente anche nella seconda stagione. 

Non è il primo «ciak» in paese. Il castello di San Giorgio Canavese è già stato protagonista al cinema. L’imponente residenza ha rubato l’occhio sul grande schermo nel film di Andrea Zalone «Il giorno più bello» nel quale hanno recitato Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Violante Placido, Valeria Bilello, Stefano De Martino.

«La legge di Lidia Poët», invece, è stata premiata con il Nastro d’Argento come miglior serie crime dell’anno. E’ prodotta da Groenlandia e sostenuta da Film Commission Torino Piemonte. Ci saranno Matilda De Angelis nei panni di Lidia Poët e Eduardo Scarpetta in quelli di Jacopo Barberis. Al loro fianco nelle puntate della serie Pier Luigi Pasino (fratello di Lidia), Sara Lazzaro (la cognata), Sinéad Thornill (la nipote) e Dario Aita (lo spasimante). New entry: Gianmarco Saurino.