SAN GIUSTO CANAVESE - Una giornata ricca di emozioni e ricordi per il raggiungimento di un traguardo speciale. Sabato 16 dicembre 2023, San Giusto Canavese ha festeggiato la centenaria, Maria Gioannini, che ha tagliato l’importante traguardo circondata dall’affetto e dagli abbracci dei suoi adorati familiari. Per l'occasione i suoi cari hanno organizzato una bella festa con tanto di torta e candeline a cui hanno partecipato il sindaco del paese, Giosi Boggio, e l'assessore, Simona Amore. L’amministrazione comunale ha omaggiato nonna Maria con un grande mazzo di rose.
Maria nasce nel 1923 da Giusto Gioannini e Maria Bertot. All'età di 6 anni con la famiglia emigra in Francia, a Lione, dove il papà aveva trovato lavoro come muratore e dove vive fino al 1939, quando, con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il padre Giusto è costretto a rientrare in Italia, portando con sé ovviamente i suoi familiari. Sullo stesso treno partito Oltralpe e diretto nel Bel Paese salgono altri italiani. Proprio, durante quel viaggio Maria conosce Piero Gastaldo, suo futuro marito. Un colpo di fulmine, più forte del destino che spinge l’amato al fronte dove rimane fino a fine conflitto bellico. Nel frattempo, Maria, che tutti chiamano Marie per via della sua provenienza dalla Francia, inizia a San Giusto Canavese a fare la sarta, lavoro imparato a Lione.
Il 7 febbraio 1947, Maria sposa Piero originario di Crescentino dove vanno ad abitare dopo il matrimonio. Iniziano un’attività di venditori ambulanti di prodotti alimentari. A settembre del 1948 nasce Isabella, la loro prima figlia, e nel 1950 la cicogna “porta” Piera la secondogenita. Maria e la famiglia si trasferiscono da Crescentino a San Giusto dove il nonno, da buon muratore, aveva sistemato una casetta. Piero e Maria proseguono il lavoro da commercianti con i mercati nelle piazze. Le figlie crescono, si sposano e nel 1974 diventano nonni di Cristina. Poi dopo qualche anno arrivano Paola e Massimo: i figli di Piera. Ad agosto 2012 all'età di 91 anni muore Piero. Maria resta sola nella sua casa di via del Molino 4 dove era nata e dove, per ben 65 anni, ha vissuto con il marito.
L’album dei ricordi di Maria Gioannini racconta di una vita semplice, dedicata al lavoro, senza un giorno di ferie, all’educazione e crescita delle figlie. Nessuna vacanza o una crociera, ma la soddisfazione unica di una famiglia unita e salda negli affetti e in quei valori sani che ha saputo trasmettere con il suo esempio ai propri cari. E poi ci sono i veri segreti del suo elisir di lunga vita: la sua più grande soddisfazione, ricamare e fare maglia e uncinetto, e le sue tre adorate pronipoti Martina, Chiara e Francesca.