SAN MAURIZIO CANAVESE - Un pezzo di Canavese protagonista sul piccolo schermo ricordando Piero Angela. La prima serata di Rai 1 di ieri, domenica 13 agosto, con il programma «Ulisse il piacere della scoperta» è stata seguita da 1 milione 245 mila telespettatori, con il 10,9% di share. A 365 giorni dalla scomparsa di Piero Angela avvenuta a 93 anni, infatti, Rai Cultura ha riproposto in prime time «Piero Angela - Un viaggio lungo una vita», lo speciale dedicato al più grande divulgatore della televisione.
Alberto Angela ha ripercorso tutte le tappe dei settanta anni di carriera di Piero: il primo impiego in radio, gli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, l’esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam, gli incontri con le grandi star del cinema e della musica, l’approdo alla conduzione del telegiornale su Rai1.
Nel corso della puntata anche pezzetto di Canavese ha fatto bella mostra di sè in prima serata. Parlando del papà del giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano, lo psichiatra Carlo Angela, la troupe Rai ha visitato San Maurizio Canavese e la clinica dove il dottor Angela, da antifascista della prima ora, rischiò la vita per salvare decine di ebrei e membri della Resistenza canavesana e torinese. Piero Angela, da ragazzino, visse per tre anni a San Maurizio Canavese.
Era venuto numerose volte in Canavese, Piero Angela. In particolare, l'8 maggio 2017 venne a visitare la nuova scuola elementare di Ceretta, che cinque giorni dopo sarebbe stata inaugurata ufficialmente e intitolata proprio al padre Carlo, e soprattutto a incontrare i piccoli alunni. Da anni, inoltre, il nome di Piero Angela fa bella mostra in piazza Santa Croce tra gli Ambasciatori di cultura del Carc Rodallo.