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SAN MAURIZIO CANAVESE - Grande successo, giovedi sera, per la splendida puntata di Ulisse dedicata alla vita di Piero Angela. Puntata firmata dal figlio Alberto che è stata la trasmissione più seguita sulle tv in chiaro di tutta la giornata. Su Rai 1, infatti, «Ulisse il piacere della scoperta» è stato visto da 2.649.000 spettatori pari al 16.6% di share. Meglio di Zelig su Canale 5 (2.074.000 spettatori pari al 15.5% di share) e di tutti gli altri programmi andati in onda in prime time. Un successo che ha certificato (ancora una volta) l'impatto che Piero Angela ha avuto nei suoi tanti anni trascorsi in tv, prima come giornalista e poi come grande divulgatore scientifico. 

«Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi accessibile a tutti. Piero Angela ci ha consegnato anche per il futuro un patrimonio di cultura e di senso di responsabilità e gli siamo riconoscenti». Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto la puntata di Ulisse. Una puntata in cui si è parlato anche dell'infanzia di Piero Angela e qui, un pezzetto di Canavese ha fatto bella mostra di sè in prima serata. Parlando del papà di Piero Angela, lo psichiatra Carlo Angela, la troupe Rai ha visitato San Maurizio Canavese e la clinica dove il dottor Angela, da antifascista della prima ora, rischiò la vita per salvare decine di ebrei e membri della Resistenza canavesana e torinese. Piero Angela, da ragazzino, visse per tre anni a San Maurizio Canavese.

«Piero Angela è stato un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche, anzitempo, le conseguenze dell’accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare. La sua voce, il suo pensiero, la sua visione del mondo rimarranno per molto tempo ancora».