SAN PONSO - Si è svolta oggi, venerdì 29 marzo 2024, a San Ponso l’inaugurazione della prima postazione salvavita con defibrillatore semi-automatico esterno del paese. L’importante dispositivo è stato donato alla collettività dalla Pro loco in collaborazione con il Comune ed è stato dedicato in ricordo dell’ex presidente del sodalizio, Ernesto Audisio, e del volontario e amico, Michelangelo Ghiglieri, e di tutti coloro che hanno fatto parte della Pro loco.
Il punto Dae è stato collocato nella piazzetta davanti al Comune e vicino alle poste, al parco giochi, al salone pluriuso e al bar ristorante tabaccheria situato nei locali della Soms. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco di San Ponso, Riccardo Giganti, i volontari della Pro loco, guidata dal presidente Franco Fava, i familiari di Ernesto Audisio e Michelangelo Ghiglieri, i rappresentanti del Consiglio Regionale del Piemonte e di diverse associazioni del territorio. «E' uno strumento salvavita utile per la popolazione di San Ponso, ma anche per i paesi limitrofi - ha spiegato Franco Fava - Senza la storia della Pro loco questo progetto non sarebbe stato possibile. Un grazie va quindi anche e soprattutto a chi ha fondato l'associazione, ai volontari presenti e non, al direttivo attuale, ai presidenti passati, che con dedizione e impegno hanno lasciato in noi un senso di responsabilità che ha permesso al gruppo di crescere nel tempo. Abbiamo ancora in mente il ricordo di Ernesto Audisio e dell'amico Michelangelo, che ci hanno accompagnato per tanti anni nelle nostre esperienze. E' doveroso aver dedicato a loro questo punto Dae».
«Grazie a chi ha permesso la realizzazione di questa iniziativa – ha commentato il primo cittadino – è una giornata particolarmente emozionante. E’ un progetto che si è concretizzato in poco tempo. E’ partito tutta a dicembre, in una serata in cui ci stavamo scambiando gli auguri di buon Natale. La Pro loco ha fatto una specifica proposta all’amministrazione comunale: lasciare qualcosa che rimanga al paese. Come esecutivo abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea della Pro loco di donare alla collettività un defibrillatore. Come Comune ci siamo attivati e attrezzati per acquisire il contributo della Pro loco e provvedere all’acquisto della nuova apparecchiatura, mettendo a disposizione le risorse per comprare la teca riscaldata e la segnaletica specifica della targa».
L’apparecchiatura è stata installata in una posizione centrale, in piazza. «Ci auguriamo di non dover mai utilizzare questo dispositivo, ma è importante sapere che in caso di bisogno c’è ed è a disposizione. Intervenire nei primi minuti in caso di arresto cardiaco è fondamentale. Per questo il prossimo impegno del Comune sarà quello di organizzare un corso di formazione per abilitare le persone interessate all’utilizzo di questa apparecchiatura. E’ bellissimo intitolare infine questo macchina alla memoria di due uomini, come Ernesto e Michelangelo, che hanno lasciato un ricordo indelebile in paese. Due persone sempre presenti, non solo all’interno della Pro loco. Se avevi bisogno di qualcosa, bastava chiamarli e loro erano disponibili a dare una mano».