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TAVAGNASCO - A Tavagnasco si sono date appuntamento bande musicali e cori affiliati all’Arbaga e provenienti da tutto il Piemonte per una intera giornata di studio dell’Inno del Piemonte con la presenza del Maestro Fulvio Creux, già direttore della banda dell’esercito e della guardia di finanza. Lo stesso Creux è stato compositore dell’Inno fortemente voluto da Stefano Allasia, l’allora presidente del consiglio regionale Piemontese. Il corso è stato impreziosito dall’intervento dello storico Michele D’Andrea, che, sulla base di due storiche poesie di Camillo Brero, si era occupato del titolo e del testo dell’Inno Piemontese «El Drapò a deu vive». Sono stati altresì oggetto di studio l’Inno Nazionale, l’Inno Europeo e due brani storici, rivalorizzati da Arbaga attraverso un bando ministeriale, intitolati «Tavagnasco» del Maestro Vincenzo Corino e «Se canto que canto» una celebre Chanson Patoise.

Il sindaco di Tavagnasco, Moreno Nicoletta, ha assistito all’esibizione finale e nel suo intervento ha sottolineato il grande valore culturale, sociale e anche turistico che la musica, attraverso bande musicali e cori, ricopre nei centri più piccoli, creando momenti di incontro e confronto. Il presidente dell’Arbaga Italo Iuorio ha ringraziato il vice-presidente Giacomo Spiller per aver coinvolto nell’organizzazione dell’evento tante storiche realtà musicali canavesane, proseguendo in un cammino condiviso di stretta collaborazione tra le organizzazioni associate.

L’incontro è servito altresì per chiarire le procedure previste dal protocollo in tutte le cerimonie civili che le bande musicali e i cori continuano ad animare, conservando storiche tradizioni nazionali e locali. La dottoressa Giada Dallò ha aggiornato i presidenti delle associazioni intervenute sulle ultime novità previste a livello fiscale, in particolare il passaggio al regime di esenzione iva che entrerà in vigore il primo gennaio 2025.