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VALCHIUSELLA - Torna, per il quinto anno consecutivo, Cinemambiente in Valchiusella. La manifestazione itinerante – organizzata dall’Associazione Cinemambiente in collaborazione con Slow Food nell’ambito del progetto europeo CINE - Cinema communities for Innovation, Networks and Environment e patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Museo Nazionale del Cinema – si svolgerà dal 30 luglio al 7 agosto 2022, coinvolgendo in successione, dopo un primo appuntamento a Ivrea, tutti gli otto Comuni della Valle: Valchiusa, Traversella, Brosso, Val di Chy, Issiglio, Vistrorio, Vidracco e Rueglio. 

A segno ulteriore del suo radicamento sul territorio, la manifestazione inaugura con l’edizione 2022 una nuova iniziativa formativa finalizzata alla creazione di un archivio audiovisivo della memoria dedicato interamente alla Valchiusella e ispirato alle storie e alle esperienze di vita dei suoi attuali abitanti. La prima fase del progetto si è concretizzata, nel mese scorso, in un workshop di cinema del reale condotto in residenza (nella Foresteria della Chiesa Parrocchiale di Alice Superiore) dal regista Daniele Segre, a cui hanno partecipato sei giovani filmmaker, selezionati tramite una call mirata. Il loro lavoro ha portato alla realizzazione di cinque cortometraggi, che saranno presentati al pubblico nel corso della manifestazione e che raccontano, attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti, altrettante, “storie della Valchiusella” di oggi, significative sotto un particolare aspetto. 

«Molti segnali, piccoli ma evidenti ad uno sguardo attento, indicano un’inversione della secolare tendenza allo spopolamento delle valli a favore del trasferimento nelle città» — spiega il direttore diCinemambiente in Valchiusella Gaetano Capizzi. «È in atto, anche se in fase embrionale, un ripopolamento delle “periferie” e un allentamento della potenza magnetica delle città, sempre più inquinate, virulente, schiacciate da bolle di calore insopportabili. La rivalutazione del contatto con la natura, l’esigenza di spazio e pulizia, il minor costo della vita spingono pensionati ma anche professionisti e giovani famiglie a ripopolare piccoli borghi». I cortometraggi realizzati dai giovani autori lasciano quindi la parola a coloro che hanno deciso di rimanere in Valchiusella o di andarci a vivere e lavorare, facendo della montagna una scelta di vita, inserendosi in modo spesso innovativo nell’economia locale, rielaborando con spirito imprenditoriale le tradizionali attività agro-pastorali o dedicandosi ad attività legate alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse locali. «Con quest’iniziativa di Cinemambiente, il territorio e i suoi abitanti non sono più solo spettatori, ma anche protagonisti» – dice Daniele Segre. «I piccoli film realizzati contribuiscono a lasciare un segno in una storia collettiva e a fare del progetto in Valchiusella un modello particolarmente utile sotto il profilo formativo. I risultati del lavoro dei giovani partecipanti al workshop sono sorprendenti, soprattutto considerando che nessuno di loro aveva precedenti esperienze nel cinema del reale».

Quest’anno Cinemambiente in Valchiusella avrà, sabato 30 luglio, un’anteprima a Ivrea (alle ore 21.30, nel Cortile del Museo Pier Alessandro Garda), che sarà occasione per presentare al pubblico sia la manifestazione sia un film di rilievo della più recente produzione a tema ambientale, Legacy, notre Héritage, l’ultima opera di Yann Arthus-Bertrand. Dal giorno successivo, la manifestazione si trasferirà in montagna, dove – novità di quest’edizione – gli spettatori potranno contare su un servizio gratuito di navetta che ogni sera collegherà i Comuni della Valle con quello destinato, di volta in volta, ad ospitare la proiezione: un’iniziativa diretta a limitare l’uso dei mezzi privati e ad agevolare quanti non possono o non vogliono servirsi dell’auto per raggiungere le diverse sedi degli eventi. Il programma nelle immagini sotto e, a breve, giorno per giorno, su CanaveseToday partner di QC.