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VALPERGA - Domenica 8 dicembre hanno avuto luogo a Valperga i festeggiamenti per la Madonna di Loreto, patrona degli aeronauti. La scelta di Valperga non è avvenuta per caso: la città ospita il museo dedicato a un grande pilota, morto in un incidente aereo nel 1973. Angelo Gays, originario del comune canavesano, ebbe fin da piccolo la passione del volo. Dopo essere entrato nell'accademia aeronautica e ricevuto l'aquila, simbolo del brevetto di pilota, entrò a far parte della pattuglia acrobatica nazionale.

Il due giugno di cinquantun anni fa, a causa di un incidente, il suo aereo prese fuoco e per non farlo cadere sulle abitazioni, Gays si sacrificò rimanendo ai comandi del velivolo fino allo schianto avvenuto su un terreno disabitato prossimo all'aeroporto di Pratica di Mare. L'Associazione Arma Aeronautica di Ivrea e Canavese ha voluto ricordare Gays proponendo a soci e conoscenti la visita al museo, seguita dall'alzabandiera alla lapide in memoria del pilota posta nella scuola cittadina a lui intitolata. Ospiti d'onore un'allieva ufficiale dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli e i sindaci Walter Sandretto di Valperga, Giovanna Cresto di Cuorgnè e Luigi Ricca di Bollengo.

Presente anche una folta rappresentanza delle varie associazioni d'arma: Unuci, Alpini, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana. Dopo la messa celebrata da don Federico Botta e animata dal coro parrocchiale, gli aderenti al sodalizio si sono trovati a festeggiare la loro Patrona in un caratteristico ristorante canavesano. Al termine del pranzo, il presidente pro-tempore Eddy Ugo ha ricordato Franco Prat che aveva guidato l'associazione per diversi anni, mancato pochi giorni fa. Ora il 2025 è alle porte: gli ex avieri si prepareranno a dare avvio a diversi eventi in Canavese per avvicinare i giovani nell'età e nel cuore alla passione del volo e al progresso aeronautico. (P.r.)