VALPERGA - Un romanzo «mosaico», frutto di un felice connubio di fantasia e di vita vissuta da cui scaturiscono una dozzina di appassionanti storie che trovano diritto di cittadinanza nel nostro amato territorio. Questo è molto altro si trova nelle pagine di «Zuppa di ajucche e altre storie», il primo libro di Giuliano Arimondo, consigliere comunale e avvocato nato ad Imperia nel 1957 ma cresciuto tra Rivarolo Canavese e Valperga.
Lo sfondo canavesano della sua vita si riflette anche nel libro: «Dietro lo scrittore – spiega l’autore nella prefazione al romanzo - è bene vi sia uno spazio preciso, una geografia e addirittura una topografia definita entro la quale possa verificare passioni, sentimenti e situazioni». Il titolo «Zuppa di ajucche e altre storie», oltre a suscitare una certa curiosità, identifica istantaneamente la zona in cui sono ambientati i dodici racconti, ciascuno collocato in aree e tempi diversi del Canavese: «I fatti e i personaggi principali sono frutto della mia fantasia – puntualizza Giuliano Arimondo – Tuttavia, non mancano nel libro gli incontri “illustri” con volti noti legati al Canavese, come Guido Gozzano e Mario Rigoni Stern. Questo aiuta il lettore a dare una collocazione spazio-temporale precisa».
Il percorso affrontato da Giuliano Arimondo per mettere nero su bianco questa sua opera d’esordio è stato lungo ed è terminato ad aprile scorso, dopo un lavoro di studio e cura nel tratteggiare i personaggi e i luoghi presenti nelle pagine. «L’idea di scrivere un romanzo è sempre stata un sogno nel cassetto - aggiunge il consigliere comunale valperghese - Dopo anni di scrittura in ambito legale, sono finalmente riuscito a pubblicare un mio libro di racconti». «Zuppa di ajucche e altre storie» verrà presentato il 22 giugno a Valperga, poi sarà la volta di Rivarolo Canavese (il 19 luglio) e più avanti anche a Ivrea, Cuorgnè, Pertusio e Torino. (Marco Dematteis)