VOLPIANO - Va in archivio con un bilancio più che positivo la Sagra della cucina piemontese di Volpiano. Per cinque giorni, dal 26 al 30 settembre 2024, via Pinetti è stato il centro di riferimento di una grande festa, che giunta ormai alla sua 46esima edizione, si è confermata uno degli appuntamenti più attesi di fine estate in Canavese e non solo.
Un successo che è merito dell’ottimo lavoro svolto, con impegno e passione, dall’ottantina di volontari del Borgo San Michele. Molti i momenti clou, a cominciare dalle serate danzanti con balli sfrenati e divertimento alle stelle fino alle gustose cene con i bravissimi cuochi del sodalizio che hanno accontentato tutti i palati, cucinando e portando in tavola fagioli e cotiche, fritto misto alla piemontese, agnolotti, antipasti, polenta, salsiccia e spezzatino, bolliti misti, trippa in umido e tanti altri piatti tipici della cucina regionale e locale. Non sono poi mancati gli appuntamenti più tradizionali come l’investitura dei priori nella Cappella di San Michele, la Santa Messa e la sfilata per le vie del paese con la Filarmonica volpianese.
«Siamo molto soddisfatti. E’ stato un successo oltre ogni più rosea aspettativa – commentano dal Borgo San Michele – Ringraziamo chi ha partecipato e ci è venuto a trovare nei giorni di festa, apprezzando tutte le nostre iniziative, ma soprattutto rivolgiamo un grande grazie a tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita della sagra della cucina piemontese». Per chi volesse seguire la grande famiglia del Borgo San Michele e rimanere sempre informato sulle loro attività può farlo attraverso le pagine facebook e instagram dell’affiatato gruppo.