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VOLPIANO - Dal primo al 5 agosto il Cai di Volpiano ha organizzato un trekking in Valle d’Aosta insieme agli appassionati di montagna del paese gemellato di Castries. Il gruppo, composto da 14 italiani e 5 francesi, ha toccato il rifugio Magià a duemila metri d’altitudine, al fondo del vallone di Saint-Barthélemy, il santuario di Cuney, (2.650 metri), il rifugio Mont Fallère (2.385 metri), vero museo a cielo aperto con le sculture in legno di Siro Vierin collocate lungo il cammino, e Punta Leysser (2.771 metri), dalla quale è possibile ammirare il versante sud della Valle d’Aosta, a partire dal Monte Bianco.

«Il Cai di Volpiano - sottolineano gli organizzatori - partecipa attivamente alla vita del gemellaggio tra Volpiano e Castries, sin dalla sua nascita nel 2010. Abbiamo iniziato subito a collaborare con il gruppo dei randonneurs castrioti organizzando ogni anno un trekking aperto a tutti, da svolgersi alternativamente in Francia e in Italia. Questa collaborazione ha permesso al gruppo di visitare i Pirenei, le Cevenne e i dintorni di Castries in Francia, mentre in Italia il gruppo ha spaziato dal Gran Paradiso, alle Dolomiti e fino all’Elba e alle isole del Sud Italia».

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Continuiamo ad essere molto contenti e soddisfatti del gemellaggio con gli amici di Castries. In diversi ambiti si sono creati dei veri e propri rapporti di amicizia, come questi legati al trekking. A novembre è previsto il prossimo scambio con la visita ufficiale a Volpiano e stiamo lavorando per accoglierli al meglio».