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È una rivoluzione ma di quelle gentili, che fanno bene al cuore, l’arrivo sul mercato dei mattoncini Lego destinai ai bimbi non vedenti. Le confezioni di “Braille Bricks”, che dal 2020 venivano donate dalla Fondazione Lego a gruppi e associazioni che si occupavano di aiutare i piccoli non vedenti, arrivano in vendita dal 1° settembre, a poche settimane dal mese mondiale della sensibilizzazione sulla cecità.

Il kit include 287 mattoncini in cinque diversi colori (bianco, giallo, verde, rosso e blu) con le borchie disposte in modo da corrispondere a numeri e lettere del sistema Braille. Destinato a bimbi dai 6 anni in su e sviluppati con la collaborazione di organizzazioni a tutela delle persone non vedenti, il kit è stato presentato per la prima volta nel 2019 nel corso della conferenza “Sustainable Brands” di Parigi, in Francia, patria di Louis Braille, inventore del sistema di lettura tattile.

La confezione sarà inizialmente disponibile nei Paesi di lingua inglese (Regno Unito, Stati Uniti, Irlanda) e francese (Belgio, Canada, Svizzera, Francia), mentre per le versioni in italiano, spagnolo e tedesco sarà necessario attendere l’inizio del prossimo anno.

Nei comunicati ufficiali dell’azienda danese, si sottolinea lo sforzo di voler rendere sempre più inclusivi i propri mattoncini, che hanno accompagnato l’infanzia di intere generazioni.

Martine Abel-Williamson, presidente della “World Blind Union”, ha ribadito quanto il sistema Braille sia fondamentale per i non vedenti: “Segna il nostro ingresso sulla strada dell’inclusione e l’indipendenza: e avere dei mattoncini Lego in Braille è un enorme passo in avanti per la diffusione dei Braille fra i bambini”.