Nello zaino del bravo escursionista, oltre a spazzolino e dentifricio, d’ora in poi non potrà mancare un altro tubetto, forse ancora più necessario del precedente: quello del caffè spalmabile.
È la curiosa idea nata dall’incontro fra Alexander Haeberlin e Philippe Greinacher, 35 anni il primo 38 il secondo, nell’ordine un designer ed un esperto di marketing accomunati da una smodata passione per le attività all’aria aperta e a cui, ad ogni nuova avventura, mancava sempre all’appello la possibilità del buon sapore del caffè, ma quello vero.
“Siamo amanti dell'aria aperta, dall’escursionismo al ciclismo, dall’arrampicata agli sci: tutto ciò che include aria fresca e montagne o spiagge, per lungo tempo per noi era impossibile bere una tazza di caffè durante le uscite senza comprometterne il gusto o la praticità. Le polveri di caffè istantaneo, infatti, sono spesso di bassa qualità. Il caffè filtrato è molto meglio, ma devi portare con te così tante cose, evitare gli sprechi e lavare l'attrezzatura da non risultare pratico. Quindi abbiamo iniziato a cercare soluzioni, scoprendo che una pasta sarebbe stata l'opzione migliore”.
Così, lanciando al galoppo la fantasia e sacrificando un po’ di tempo libero, Alexander e Philippe hanno deciso di risolvere il loro problema da soli. L’obiettivo, niente affatto semplice, era quello di realizzare “un caffè facile da preparare come quello solubile, ma con lo stesso sapore di uno fatto come si deve”.
Punto di partenza: individuare la varietà di caffè migliore, dopo diversi test trovata nel “Fairtrade Colombian Arabica” combinato con uno zucchero biologico di barbabietola svizzero e con due emulsionanti necessari per miscelare il resto, lo Xantano e la gomma arabica. Era ufficialmente nato “No Normal Coffee - The Outdoor Coffee”, il primo caffè in tubetto nella storia dell’umanità.
“Abbiamo fatto una campagna di crowdfunding nel febbraio 2024, che ci ha dato abbastanza denaro a sufficienza per partire”, proprio mentre l’ISPO Award di Monaco, la più importante fiera degli sport outdoor che premia ogni anno idee nuove, decretava il caffè in tubetto come invenzione dell’anno.
“I nostri clienti hanno fra i 30 e i 50 anni, viaggiano spesso, sfruttano i weekend, magari frequentano il campeggio e hanno una mente aperta verso le novità. Molti di loro ci raccontano di aver avuto gli stessi nostri problemi con il caffè e per questo hanno davvero apprezzato la soluzione”. No Normal Coffee - The Outdoor Coffee, per di più, offre diverse modalità di utilizzo: “Il modo principale è berlo: si mescola con acqua calda – anche se si scioglie perfettamente in quella fredda – aggiungendo a piacere latte o panna. Molti amano gustarlo direttamente dal tubetto o magari spalmato su una banana un pezzo di pane o di cioccolato. E c'è perfino chi lo usa come ingrediente in cucina. Ognuno è libero di sperimentare”.