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Non è mai stata chiarita con precisione l’origine del “Pesce d’aprile”, antica tradizione di organizzare scherzi bonari il primo giorno del quarto mese dell’anno. In genere, si tratta di vere e proprie burle che hanno lo scopo di far credere qualcosa di astruso usando strategie anche decisamente sofisticate.

Non a caso, storicamente sono i giornali e gli organi di stampa i fautori di burle che passano il 1° aprile di ogni anno sulle loro colonne, con notizie astruse spacciate per autentiche. Nel tempo, i pesci d’arile (“april fool’s day” in inglese), si sono susseguiti a ritmo incessante, anche se qualcuno è passato alla storia per essere stato architettato alla perfezione.

Uno dei primi è quello dello “spaghetti tree”, letteralmente l’albero degli spaghetti. Lo scherzo risale al 1957, quando la serissima emittente inglese “BBC” trasmise in prima serata un documentario in cui si raccontava la meraviglia di una specie di alberi diffusi in Svizzera da cui nascevano lunghissimi spaghetti pronti da raccogliere e cucinare.

Non male anche lo scherzo architettato dal quotidiano “Le Parisien” nel 1986, quando diffonde uno scoop che fa immediatamente alzare le proteste dei parigini: l’intenzione di spostare la Tour Eiffel, simbolo metallico della Francia intera, all’ingresso del parco “Disneyland”, ai tempi ancora fermo a livello di progetto. Al posto della Tour sarebbe invece nato un nuovo stadio da 35mila posti a sedere.

Ma nella classifica dei migliori e più riusciti riecheggia ancora lo scherzo architettato dal grande regista americano Orson Welles, che nel 1938 aveva raccontato in diretta radiofonica l’invasione della Terra da parte di eserciti alieni: un racconto così dettagliato ed emozionante da scatenare il panico fra la popolazione, con centralini intasati e colonne di auto in fuga dalle grandi città americane.

Altrettanto riuscito lo scherzo architettato nel 1976 dall’astronomo inglese Patrick Moore, che sempre in diretta sulla BBC annunciò una sua recentissima scoperta: l’allineamento improvviso di Giove e Plutone avrebbe cambiato la gravità sulla Terra. Anche in questo caso, le chiamate furono così tante da costringere l’emittente a svelare che si trattava di uno scherzo.

E in Italia? Anche da noi non ci siamo fatti mancare niente. Nel 1961, il quotidiano “La Notte” annuncia una nuova legge appena varata dal Parlamento che obbligava i proprietari di cavalli a dotare di targa i loro animali. Per arrivare ad uno dei più recenti, datato 2021, quando il Comune di Firenze annuncia con grande enfasi la scoperta di una delle prime edizioni della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, in cui comparivano due terzine contenti previsioni future che secondo gli storici sarebbero riferite direttamente alla rivalità calcistica con la “Juventus”.

Per finire con una beffa del 1998, quando un giornalista di un sito specializzato in musica annunciò il ritrovamento e la prossima pubblicazione di un album di inediti di Lucio Battisti. Si intitolava “L’Asola”, ma bastava togliere l’apostrofo e aggiungere uno spazio per avere la verità: “La sola”.