C’è un’epoca nella quale tutto ha inizio e da piccoli centri alpini si muovono atlete e tecnici con un immenso talento che insieme realizzano il sogno di entrare nella storia per diventare leggenda.
È la storia che Adriana Riccomagno, giornalista e saggista torinese, ha deciso di raccontare nelle 143 pagine di “Che storia! La Valanga Rosa”, un volume edito dalla editrice albese da “Cose Note Edizioni” in cui, attraverso interviste ai protagonisti, resoconti e un’indagine storica, si dipana il percorso che – anche grazie alle battaglie per la parità di genere – a partire dalla seconda metà degli anni ‘70 ha portato le atlete italiane in vetta allo sci mondiale, a partire dalle medaglie olimpiche di Claudia Giordani e Paola Magoni.
È il racconto di una storia italiana di successo che ha dato inizio a un percorso di straordinarie imprese sportive che prosegue ancora oggi. Tutto questo ha un nome: Valanga Rosa.
Si tratta del primo libro in assoluto che racconta il fenomeno Valanga Rosa, con le testimonianze di oltre venti protagonisti tra atlete e tecnici, comprese le medagliate olimpiche degli anni ‘70 e ‘80 Claudia Giordani e Paola Magoni e le campionesse della Storia più recente: Deborah Compagnoni, Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino. Con prefazione di Matteo Contessa, consigliere nazionale Unione Stampa Sportiva Italiana.
Un libro basato sulle interviste a Claudia Giordani, Hermann Aigner, Claudio Detassis, Franco Vidi, Stefano Dalmasso, Giovanni Collodet (“Cocco”), Chicco Cotelli, Daniele Cimini, Vanda Bieler, Wilma Gatta, Piera Macchi, Daniela Zini, Carlo Fiandrino, Ninna Quario, Paola Magoni, Roberta (“Beba”) Schranz, Deborah Compagnoni, Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino.








