Secondo dati molto recenti, ogni anno negli aeroporti si segnalano problemi per circa 36 milioni di bagagli: molti quelli che escono dai nastri trasportatori danneggiati, tanti quelli che arrivano in ritardo e moltissimi quelli smarriti e finiti chissà dove. Un corto circuito organizzativo che ovviamente finisce per trasformarsi in pesanti ripercussioni per i proprietari degli stessi, che spesso si vedono costretti a dove acquistare di fretta e furia un indispensabile kit di sopravvivenza, nella speranza di mettere le mani sulla propria valigia prima della fine della vacanza o del soggiorno.
Ma in tutto questo caos, figlio anche un aumento esponenziale dei viaggi aerei nei periodi di massima affluenza come quelli estivi, c’è qualcuno che si distingue per efficienza: l’aeroporto internazionale di Kansai, scalo situato su un’isola artificiale che serve l’omonima regione e soprattutto tre grandi città giapponesi come Osaka, Kyoto e Kobe, per un totale annuale di oltre 23 milioni di transiti.
Inaugurato 30 anni fa, e destinato ad aumento esponenziale del numero di voli e passeggeri per via dell’Expo Universale 2025 ospitato a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre prossimi, il “KIX” (la sigla aeroportuale del Kansai), ha ricevuto il premio come miglior scalo aeroportuale al mondo assegnato dalla “Skytrax”, società inglesi specializzata nel valutare i rating di efficienza degli aeroporti, per un record invidiabile: in 30 anni, non è mai stato smarrito uno zaino, una valigia, una borsa o un passeggino.
Come sempre, nella più tipica umiltà nipponica, Tsuyoshi Habuta, responsabile della “CKTS”, una delle società che gestisce i 3000 bagagli giornalieri che transitano dall’aeroporto, ha minimizzato il primato: “Ci limitiamo a seguire le procedure e le regole e a fare ciò che dobbiamo fare: consegnare direttamente ai passeggeri oggetti fragili, passeggini, tavole da surf e sci. I bagagli vengono posizionati sul nastro trasportatore entro 15 minuti dall’arrivo dell’aereo per ridurre lo stress dei clienti”.
Un riconoscimento che fa il paio con la classifica di miglior compagnia aerea dell’anno, assegnato mesi fa per l’undicesima volta dal 2011 ad oggi alla “Qatar Airways”, compagnia di bandiera del Paese mediorientale. Al premio, che considera qualità, puntualità e servizi, per la compagnia qatariota si aggiunge quello di “Migliore business class del mondo” e “Migliore lounge business class del mondo”.
Al secondo posto la “Singapore Airlines” e al terzo la “Emirates” di Dubai. L’italiana “ITA” è al 74esimo posto su un totale di 350 compagnie classificate, un piazzamento che per quanto scarso segnala un netto miglioramento dalla 113 posizione rimediata nel 2023.