Galleria fotografica

A proposito dei debiti, John Belushi diceva “Se pensi che a nessuno interessi se sei vivo, prova a saltare un paio di rate dell’auto”. In effetti, pagare per ottenere in cambio qualcosa, un servizio o un oggetto, finora è stata l’unica forma possibile di commercio al minuto.

Ma non per tutti è così: c’è chi si fida così tanto del prossimo da spostare il pagamento addirittura a dopo la dipartita di chi ha il debito. Dopo la morte, insomma.

È la curiosa iniziativa della “Hell Pizza”, una catena di pizzerie con sede a Wellington, in Nuova Zelanda, che ha appena lanciato un servizio senza precedenti: “Afterlife Pay”. In pratica si mangia a piacere a fronte della possibilità di saldare il debito post mortem: è sufficiente l’impegno di includere il debito fra le volontà testamentarie.

L’idea è ispirata idealmente al “Buy now, pay later”, fenomeno che per andare incontro alla “user experience” della clientela consente di abilitare una modalità di pagamento a rate senza interessi e commissioni. Ma la catena neozelandese ha pensato di portarla all’estremo varando una curiosa iniziativa che sta facendo il giro del mondo, per adesso è aperta soltanto a 666 cittadini neozelandesi e altrettanti australiani che possono registrarsi in anticipo sul sito della catena. La cifra, non a caso, è il celebre e cupo “numero della Bestia” nella cultura satanica, a sottolineare che l’Afterlife Pay è una sorta di patto col diavolo, che prima o poi va onorato.

“Assistiamo ad un aumento esponenziale del buy now, pay later anche per acquistare generi di prima necessità come il cibo – assicura ben Cumming, responsabile di Hell Pizza – così, per non aggiungerci alla spirale di debiti che attanaglia i neozelandesi, abbiamo ideato l’Afterlife Pay che permette di mangiare serenamente la pizza saldando il debito ci auguriamo il più tardi possibile, senza penali e problemi legali”.

La catena Hell Pizza non è nuova a iniziative strane e particolari: nel 2014, in occasione della Pasqua, aveva fatto scalpore con una serie di cartelloni pubblicitari realizzati utilizzando centinaia di autentiche pelli di coniglio per lanciare la “Rabbit pizza”, la nuiOva specialità crocifissa al centro e offerta “per un periodo limitato, un po’ come Gesù”.