Galleria fotografica

Quelli di “Airbnb” non si danno mai per vinti. Dopo aver messo in “affitto” la vera casa di Barbie a Malibu e il teatro dell’Opera di Parigi, sulle tracce del celebre “fantasma” che si dice abbia vissuto nei meandri più nascosti, adesso alzano il tiro e puntano verso l’adrenalina.

La nuova offerta – a tempo e limitatissima ad una sola notte – rappresenta probabilmente il sogno proibito di qualsiasi appassionato di MotoGP: dormire nel motorhome di Marc Márquez. L’otto volte campione del mondo spagnolo, che secondo alcune voci non confermate sarebbe vicino all’addio alle competizioni, ha messo a disposizione “l’alloggio” della scuderia in cui vive nei periodi del mondiale, in occasione del prossimo GP di Catalogna, ospitato il 2 e il 3 settembre sul circuito di Montmeló, a poca distanza da Barcellona.

Visti i 50 mq, definirlo alloggio non è un errore, ma a far gola agli appassionati sarà soprattutto la posizione: nell’area dei paddock riservata ai piloti, a pochi passi dal camper privato di Marc, con accesso privilegiato ad una delle curve più celebri del circuito.

Decorato con alcuni dei caschi e delle tute da gara di Márquez, oltre a numerosi trofei, lo spazioso motorhome è una sorta di finestra sul mondo di uno dei motociclistici di maggior successo di tutti i tempi. Il soggiorno include attività entusiasmanti come un giro sul simulatore della MotoGP, posti VIP per assistere alla gara e un'inedita visita guidata personale ai box.

Inutile però farsi illusioni: all’arrivo gli ospiti non saranno accolti da Márquez ma da uno dei membri del suo team, che si occuperà di mostrare l’alloggio e organizzare i pasti, per rendere il soggiorno indimenticabile, anche se breve.

Tutto questo, come per le precedenti offerte particolari di Airbnb, sarà possibile solo a due persone fra tutte quelle che tenteranno la fortuna registrandosi sul sito ufficiale, ad un corso stabilito in 93 euro, numero caro al pilota spagnolo.

L’offerta include il soggiorno ma non il viaggio da e per Montmeló, a carico degli ospiti. A scanso di equivoci, l’organizzazione chiarisce che durante il soggiorno non sarà possibile guidare nessun veicolo.