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L’estate è una stagione dai pregi infiniti, ma ogni anno si porta in dote una delle peggiori piaghe terrene: le zanzare. Per qualcuno poi, rappresentano una vera tortura, visto che è scientificamente provato che ci sono soggetti che le attirano di più, costretti a mesi di “pomfi” accompagnati dal fastidioso prurito caratteristico. Secondo una leggenda i più appetibili sarebbero i soggetti con il “sangue dolce”, teoria che di per sé non significa nulla: è vero, al contrario, che molto dipende dal gruppo sanguigno e soprattutto dagli odori della pelle, spesso determinati dall’alimentazione, unito alla presenza di patologie, i colori dell’abbigliamento, l’acido lattico e soprattutto ai geni. Parlando di gruppi sanguigni, il più “appetibile” dalle zanzare sembra sia il gruppo “0”, seguito dal B e dall’A, mentre per quanto riguarda i geni diverse teorie recenti avrebbero dimostrato che sono la causa dell’85% delle cause che rendono una persona più vulnerabile rispetto ad altre. Una società avrebbe individuato ben 285 marcatori genetici ereditari in grado di attirare le zanzare.

I rimedi, o meglio gli stratagemmi per tenerle lontane sono ormai infiniti, non tutti dagli effetti degni di nota, anzi spesso l’idea dopo averli provati è che siano del tutto inutili. Eppure, le stime raccontano di un mercato di prodotti antizanzare florido come non mai, che entro il 2026 dovrebbe raggiungere i 9 miliardi di dollari a livello globale.

Ma una buona notizia è in arrivo dall’HUJI, l’Università di Gerusalemme, dove alcuni ricercatori sono certi di aver individuato un nuovo tipo di repellente capace di ridurre dell’80% le punture di zanzare.

Lo studio, pubblicato sulla rivista medico-scientifica “Pnas Nexus”, racconta del “CNC”, un nuovo composto, del tutto inedito, a base di nanocristalli di cellulosa, che spalmato sulla pelle avrebbe il potere di renderla sgradevole ai percettori delle zanzare. Il composto organico, presente in natura e contenuto nel cotone e nel legno, è una sorta di “camuffamento” dell’epidermide così efficace da convincere le zanzare a puntare altrove.

“La combinazione fra CNC e repellente avrà un’efficacia e una durata maggiore rispetto alla maggior parte dei prodotti attualmente in circolazione - assicurano gli scienziati della HUJI – siamo fiduciosi che il prodotti possa arrivare in commercio in tempi relativamente brevi”.