Perfino i bambini sanno che l’arancia è piena di vitamina C, uno dei rimedi più utilizzati in caso di influenze e raffreddori. In realtà, le più moderne ricerche scientifiche hanno accertato che la vitamina C non ha alcuna proprietà terapeutica, e al massimo può aiutare l’organismo ad accorciare l’episodio influenzale, ma non a prevenirlo.
Eppure l’arancia ha ben altri benefici, alcuni decisamente meno noti, grazie alla presenza di fitocomposti nutrizionali in grande quantità. Ad esempio la ricchezza di carotenoidi, composti che l’organismo trasforma in vitamina A, preziosa per la salute degli occhi, dell’apparato scheletrico e di quello muscolare. Ma i vantaggi che assicura l’arancia sono anche altri, come essere un ottimo rimedio naturale per difendersi dai principali disturbi dell’età, se consumata in modo regolare. Un beneficio che si deve alla presenza di molti altri antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi proteggendo la pelle dalle rughe e dall’invecchiamento precoce, e di zinco, minerale che stimola la sintesi dell’acido ialuronico, ingrediente molto usato in cosmetica che aumenta la resistenza dell’epidermide e ne preserva la luminosità.
Ma non basta ancora, perché le arance sono un’ottima scorta di zuccheri facilmente assimilabili, capaci di fornire energia, e di magnesio, minerale che contrasta in modo diretto l’azione del cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress. In più, grazie alla ricchezza di pectina, una fibra prebiotica, favoriscono l’equilibrio della flora intestinale che ha un ruolo importante nella produzione della serotonina e della dopamina, due ormoni altrettanto importanti che aiutano a sentirsi di buon umore.
L’apporto di antiossidanti protegge il funzionamento del sistema nervoso, mentre contrariamente a quanto si pensa, l’arancia è un frutto da consumare serenamente anche alla sera, perché la presenza di altre vitamine del complesso B favoriscono la sintesi della melatonina e di conseguenza il ciclo del sonno anche grazie alla presenza di calcio e magnesio, che agevolano il rilassamento, con l’aggiunta di antiossidanti come i flavonoidi, che a loro volta aiutano a contrastare l’insonnia. Consumare arance fa bene anche al cervello: l’esperidina protegge la materia grigia dall’invecchiamento precoce e dal declino cognitivo, mentre la presenza di calcio favorisce anche una serie di nutrienti fondamentali per la salute dello scheletro e delle articolazioni.
Per finire con la famigerata vitamina C, che forse non riuscirà ad evitare raffreddori invernali, ma favorisce la sintesi del collagene, una proteina che rafforza il film idrolipidico della pelle e aiuta a difenderla dalle aggressioni esterne.