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Michael Jackson svetta solitario superando i 100 milioni di dollari di incassi, seguito da Elvis Presley, Whitney Houston e John Lennon. La particolarità che accumuna tutti questi artisti, è il non esserci più: sono defunti da tempo, eppure ancora capaci di assicurare incassi miliardari agli eredi.

Nel giorno dedicato ai defunti, può avere un senso la classifica stilata annualmente da “Forbes” composta da 13 fra musicisti, autori e personaggi che presi tutti insieme sono riusciti a muovere 470 milioni di dollari. Malgrado, appunto, siano passati a miglior vita da anni.

Ma la cifra totale, per quanto importante, mostra una drastica flessione rispetto ai 1,6 miliardi fatturati dai defunti lo scorso anno. Segno forse che la crisi e l’inflazione si fanno sentire anche nell’aldilà.

Il calo, spiega Forbes, si deve alla flessione dei diritti musicali, fenomeno che lo scorso anno aveva portato decine di artisti in vita, più uno stuolo di eredi in cerca del colpaccio, a vendere interi cataloghi a fondi di investimento o major discografiche. Ad esempio, per citare a casaccio, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Neil Young, Tina Turner, Justin Timberlake e Sting. Tutta gente che ha deciso di godersi i frutti della propria carriera finché è in vita o, come accennato nel caso di eredi, di portare a casa il malloppo una volta per tutte, come il parentado di J.R.R. Tolkien, l’autore del “Signore degli Anelli”, che ha venduto il catalogo per intero alla modica cifra di 500 milioni di dollari. O ancora la vedova e i figli di David Bowie, che per 250 milioni hanno ceduto i diritti della galleria di successi del “Duca Bianco”, per finire con qualche esempio “vivente”: Justin Bieber, Katy Perry e Dr. Dree, che si sono messi in tasca più di 200 milioni di dollari a testa.

Quest’anno, dopo la corsa al realizzo dello scorso anno, le acque si sono calmate con poche eccezioni, come Robbie Krieger, e Dorothy AIko Fujikawa, rispettivamente ex chitarrista e vedova del tastierista Ray Manzarek, ambedue dei “Doors”, che hanno venduto i propri diritti alla “Primary Wave Music”, società di editoria musicale per cifre che si mormora siano vicine ai 100 milioni di dollari.

Nella classifica le novità non mancano: Michael Jackson, ad esempio, morto nel 2009, torna in vetta dopo 4 anni in cui aveva ceduto lo scettro, incassando ben 115 milioni di dollari. Al secondo posto un altro “re” come Elvis Presley (defunto nel 1977) e terzo gradino del podio per il già citato Ray Manzarek. Appena giù lo scrittore e fumettista Dr. Seuss, padre di una galleria di personaggi amati dal cinema come “Il Grinch”. Immancabile, malgrado l’ultima posizione, Marilyn Monroe, la diva più eterna di tutte, che a 61 anni dalla morte incassa ancora 10 milioni di dollari.

LA CLASSIFICA

1 - Michael Jackson, 115 milioni

2 - Elvis Presley, 100 milioni

3 - Ray Manzarek, 45 milioni

4 - Dr. Seuss, 40 milioni

5 - Charles M. Schulz, 30 milioni

5 – Prince, 30 milioni

5 - Whitney Houston, 30 milioni

8 - John Lennon, 22 milioni

9 - Bob Marley, 16 milioni

10 - Bing Crosby, 14 milioni

10 - George Harrison, 14 milioni

12 - Arnold Palmer, 10 milioni

12 - Marilyn Monroe, 10 milioni