È la Dacia “Duster”, a conquistare l’edizione 2025 di “Auto Europa”, il premio che da 39 anni viene assegnato dagli iscritti all’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive).
La Duster, 2,4 milioni di esemplari andati come il vento in 15 anni di onorata carriera, ha superato la prima fase della selezione, che comprendeva 27 modelli, svettando anche nella rosa ristretta a 7 vetture finaliste, tutte rigorosamente prodotte in Europa e la cui commercializzazione da regolamento doveva essere iniziata tra il 1° settembre 2023 e il 31 agosto 2024.
La Duster, prodotta dall’unico marchio automobilistico rumeno acquistato dal gruppo Renault nel 1999 e per la prima volta vincitore del titolo, ha convinto i mercati per essere riuscita a combinare prezzi non assassini e un look moderno, in linea con gli altri Suv presenti sul mercato ma al tempo stesso molto personale, difficile da confondere con altri.
Le sette finaliste si sono giocate il premio nel corso dell’evento ospitato nella sede milanese di “Bosch”, partner dell'iniziativa. A consegnare il premio Fabrizio Giugiaro, che si è presentato alla guida di un prototipo e ha parlato dei programmi futuri della “GFG”: “Sono contento di premiare l'Auto Europa 2025 Giugiaro - perché si tratta di uno tra i modelli significativi dell'automotive europeo, che si distinguono per un trend stilistico molto interessante. Il designer in questi tempi è molto importante perché aiuta il brand a trasmettere la personalità e identità del marchio in modo immediatamente percepibile, soprattutto in questa fase in cui sono in pochi a osare”.
Dacia ha superato la concorrenza agguerrita delle sette finaliste: Alfa Romeo Junior, BMW X2, Lancia Ypsilon, Maserati Grecale Folgore, Mini Countryman e Toyota C-HR. A convincere i giornalisti dell’automotive i “notevoli miglioramenti realizzati dal brand per quanto riguarda stile, qualità e completezza di gamma, senza rinunciare alle sue caratteristiche tradizionali come economicità e praticità”.
Per Giulio Marc D'Alberton (Dacia/Mobilize Communication Manager) “un riconoscimento per noi importante di quello che è stato un lungo cammino di rinnovamento del brand, passato dal low cost al value for money. Nuovo Duster rappresenta al meglio questa nuova era per la Casa ed è quasi un brand nel brand, con una forte riconoscibilità presso il pubblico. Un premio che rende merito al lavoro di un intero team e che per la prima volta è stato attribuito a Dacia”.
Oltre al premio Auto Europa 2025, sono stati assegnati anche i premi alle vetture scelte dagli opinion leader e dalla giuria popolare, che hanno votato le loro preferenze sul sito messo a disposizione dall'UIGA.
BMW X2 è stata scelta dalla giuria degli opinion leader: a consegnare il riconoscimento è stata Michela Cerruti, già pilota professionista anche nella Scuderia di Iarno Trulli in Formula E e vincitrice di numerose gare europee. Alfa Romeo Junior è stata preferita dalla giuria popolare e la coppa le è stata consegnata da Maurizia Bagnato, direttore di Innovazione e vendite di Bosch.
A chiusura dell’evento, le parole del presidente dell’UIGA Gaetano Cesarano: “Una volta di più è stato entusiasmante guidare questa edizione di Auto Europa, premio che mette in luce l'eccellenza e l'innovazione dell'industria automobilistica. Tutte le finaliste rappresentano, ognuna a modo suo, il futuro della mobilità, con un mix di design, sostenibilità e tecnologia che riflette le esigenze di un mercato in continua evoluzione. La vettura premiata oggi così come le altre finaliste sono una guida per le diverse tendenze che vedremo sulle strade europee nei prossimi anni, in quanto Auto Europa ci dà uno sguardo sul nostro domani, in cui tecnologia e sostenibilità andranno sempre più di pari passo. Siamo orgogliosi di poter dare un contributo nel tracciare il percorso verso un futuro della mobilità più innovativo e responsabile. Infine, voglio ringraziare da un lato tutti i giornalisti, gli opinion leader e la giuria popolare che hanno espresso il loro giudizio, dall'altro Bosch Italia che anche quest'anno ha ospitato l'evento di proclamazione e, naturalmente, tutte le case automobilistiche che hanno contribuito con i loro modelli a rendere questa edizione così competitiva e affascinante”.