Bisogna abituarsi, fa parte dei tempi dei cambiano: le gare automobilistiche non soltanto più quelle in cui vince chi arriva per primo, ma anche le altre, quelle in cui a salire sul podio è chi ha consumato meno, e ovviamente ha saputo dosare l’acceleratore.
È questo lo spirito che un anno fa ha portato alla nascita della “Roma Eco Race”, manifestazione motoristica di regolarità riservata esclusivamente alle vetture alimentate con carburanti alternativi: ibride, elettriche, a metano, a gas, a biocarburanti.
Alla seconda edizione, sabato 12 ottobre, partita da Roma – in piazza “Bocca della Verità” – e arrivata a Fiuggi dopo circa 220 km di un suggestivo percorso disseminato di prove speciali, anche un equipaggio del “Quotidiano del Canavese”, affidato a Marco Belletti e Germano Longo (quest’ultimo collaboratore di lungo corso della nostra testata), due giornalisti torinesi che hanno raggiunto la capitale a bordo di una BYD Seal UDM-i ibrida plug-in, e che facevano parte dei cinque equipaggi ufficiali della “UIGA” (Unione Italiana Giornalisti Automotive).
La gara romana è iniziata nel pomeriggio venerdì all’EUR con le verifiche tecniche, anche se alle 9 del mattino successivo è scattato il via formale ad una carovana colorata ma silenziosa che dopo aver lasciato Roma ha attraversato Albano Laziale, Frascati, San Cesareo, Palestrina e Rocca di Cave per raggiungere Subiaco, località che ha chiuso la prima parte della gara.
Nel pomeriggio le vetture in gara hanno toccato Aniene e Guarcino, con traguardo a Fiuggi, celebre cittadina termale del frusinate, con premiazione finale alla presenza di autorità locali e regionali.
Da regolamento, ogni veicolo doveva essere rigorosamente di uso comune, senza variazione alcuna, per dimostrare che in concetto di mobilità ha ormai definitivamente voltato pagina e lo sport dei motori non ha perso nulla, guadagnando addirittura nuove specialità un tempo impensabili.
Sei le prove speciali, intervallate da trasferimenti, in cui era necessario mantenere una velocità media che permettesse di attraversare zone dove la natura è ancora padrona assoluta, senza lasciare minima traccia del passaggio. Ma questo non ha tolto il gusto della competizione, perché rispettare le medie imposte non sempre è facile come sembra, e soltanto chi ha usato il “piede” nel modo più corretto, gestendo i consumi e rispettando i tempi, è riuscito a salire sul podio.
La gara, organizzata da Automobile Club Roma, che ne ha curato insieme con Pik Race gli aspetti sportivo automobilistici e Punto Gas, operatore del settore automotive e della mobilità sostenibile, direttore di gara Stefano Torcellan, consentiva di ottenere punti validi per le competizioni motoristiche Trofeo Green Endurance e Green Challenge Cup, inserite nel Campionato Italiano Energie Alternative di Aci Sport, in conformità con il Codice Sportivo Internazionale FIA, la Federazione internazionale dell’Automobile.
Alla fine, ad aggiudicarsi la seconda edizione della Roma Eco Race Green Challange Cup sono stati Roberto Chiodi e Fabio Massimo Longo su Lancia Ypsilon GPL, seguiti da Giovanni Mancini e Luigi Sodano su Mazda 2 Hybrid. Terzo gradino del podio per Pier Franco Batzella e Stefano Caprini su Fiat 500E.
A dominare la classifica della seconda edizione della Roma Eco Race Green Endurance la coppia formata da Nicola Ventura e Monica Porta su Renault Clio Hybrid, al secondo posto Roberto Chiodi e Fabio Massimo Longo su Lancia Ypsilon GPL e al terzo Matteo Rigamonti e Chiara Dell’Oca su Skoda Enyaq 80x.
Per finire con la seconda edizione del Roma Eco Race Press - Memorial Fiammetta La Guidara, ancora una volta appannaggio di Nicola Ventura e Monica Porta, seguiti da Roberto Chiodi e Fabio Massimo Longo, terzo posto per Giovanni Mancini e Luigi Sodano.
L’evento si è svolto con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, Regione Lazio, Roma Capitale Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Comune di Fiuggi, Sport e Salute, CONI Comitato Regionale Lazio, Uiga Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive ed in collaborazione con il Parlamento Europeo, Ufficio di collegamento in Italia.
Charity Partner Peter Pan ODV che offre sostegno e alloggio gratuito alle famiglie costrette a spostarsi nella capitale per curare i propri figli malati di cancro. L’associazione ha partecipato alla manifestazione con un equipaggio dedicato a bordo di una Mazda MX-30 nella versione R-EV.
E il nostro equipaggio? Quasi dimenticavamo: Belletti e Longo, malgrado le migliori intenzioni e qualche ambizione, sono stati costretti al ritiro dopo una mattinata che era iniziata bene, a causa del malore improvviso di uno dei due. Ma ci hanno assicurato che hanno le più serie intenzioni di rifarsi, perché come amava ripetere il generale Simon Bolivar, “L’arte di vincere la si impara nelle sconfitte”.