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Più o meno tutti, hanno sentito almeno una volta la leggenda di “PID”, acronimo di “Paul Is Dead”. In pratica, l’ex Beatle Paul McCartney sarebbe morto nel 1966 in un incidente stradale e sostituito al volto da un certo William Stuart Campbell, attore scozzese sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica per renderlo ancora più somigliante all’originale, e non interrompere la leggendaria carriera dei “Fab Four”.

Per i complottisti, i segnali nascosti e gli indizi disseminati dai Beatles nei loro dischi sarebbero moltissimi, ma ovviamente nessuna conferma è mai stata data, se non la secca smentita della band e dello stesso McCartney.

La stessa cosa, sta accadendo d tempo ad Avril Lavigne, cantautrice canadese classe 1984, esplosa nelle classifiche mondiali in tutto il mondo nel 2002 con il singolo “Complicated” e resa celebre da uno stile di vita ribelle.

Nel 2011, l’artista sarebbe morta suicida e sostituita segretamente da tal Melissa Vandella, una sosia che ad ogni apparizione pubblica lancerebbe messaggi per confermare il complotto. Come accennato, tutto è iniziato nel 2011, dopo un articolo pubblicato su un blog e scritto da un fan brasiliano della cantante, poco convinto dal cambio di stile musicale e di look messo in scena dall’artista nel 2004, e confortato dalle indicazioni di indizi disseminati nei brani dell’album “Under My Skin”.

All’articolo, si sono aggiunte notizie secondo cui sarebbe stata proprio Avril Lavigne a chiedere alla sosia di sostituirla in alcune interviste e apparizioni televisive perché incapace di reggere alla pressione psicologica del successo mondiale che l’aveva letteralmente travolta a soli 19 anni. Una fragilità caratteriale che l’improvvisa morte del nonno avrebbe acuito, spingendola verso il suicidio.

Ma la casa discografica, poco disposta a perdere un fenomeno e rinunciare a contratti milionari per album e tour, avrebbe deciso di schierare la sosia, resa ancora più somigliante grazie a qualche ritocchino estetico.

Nel tempo, la teoria si è un po’ spenta, malgrado in rete circolino analisi del volto prima e dopo che sottolineano le profonde differenze fra la finta e la vera. A dare fiato involontariamente alla teoria è stata la stessa Avril, rimasta in silenzio per parecchio tempo e riapparsa spiegando di aver dovuto curare una forma aggressiva della malattia di Lyme, un’infezione che colpisce pelle, articolazioni e sistema nervoso, la stessa accusata nel tempo da Justin Bieber, Richard Gere e Bella Hadid.

Ma complice il tour mondiale di Avril Lavigne, che lo scorso aprile ha tenuto due concerti anche in Italia, la teoria della sua sostituzione è tornata a farsi strada in rete. E questo, malgrado qualche tempo fa lo stesso sito da cui era partita abbia ammesso che si trattava di una fake news, per dimostrare quanto sia facile trasformare una bufala in una verità per milioni di persone in tutto il mondo.