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Anche se potrebbe sembrare, “BallaTorino Social Dance” non è il titolo del nuovo tormentone di qualche rapper, ma un serissimo progetto che nasce per dare vita, attraverso un primo lungo weekend di flash mob, ad favoriscano e sviluppino il ballo, forma d’arte intesa come strumento sociale, veicolo di relazione, inclusione e benessere.

Da giovedì 19 a domenica 22 gli spazi pubblici in centro come in periferia faranno da palcoscenico ad un’ampia varietà di momenti e iniziative danzanti che animeranno la vita quotidiana dei torinesi. Ideato da Fondazione Contrada Onlus e patrocinata dalla Città di Torino, la Regione Piemonte, il progetto si avvale della collaborazione di oltre 45 scuole e associazioni di ballo che in 4 giorni realizzeranno 65 interventi danzanti in più di 20 luoghi della città, con oltre 500 tra maestri, ballerine e ballerini.

L’evento accende i riflettori per valorizzare diversi generi di ballo sociale fra cui la street dance, il tango, la danza afro, il ballo di sala, le danze latino americane e il lindy hop, calandoli nel contesto cittadino.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 20, scuole e associazioni di ballo aderenti si presentano alla città con incursioni danzanti lungo gli isolati di via Roma da Piazza Carlo Felice a Piazza Castello. Mentre alle ore 19.00, irrompe nello spazio pubblico della Galleria San Federico IMPRO_RING, un progetto di SUPERNOVA a cura di Raffaele Irace: un concept che mette in evidenza le connessioni tra spazio-segno-confine, danza e improvvisazione, grazie alla collaborazione dell'Associazione COORPI, i danzatori della compagnia Balletto Teatro di Torino e i ballerini dell’Accademia Carma.

Il programma affronta diversi ambiti, tra i quali il tema della cura. Con il contributo progettuale di CCW - Cultural Walfare Center sono state sviluppate alcune iniziative: un'incursione nel Centro Territoriale Faber, in collaborazione con ASL Città di Torino (venerdì 20 ore 11.00) e nell’Ospedale Mauriziano, nell’ambito del progetto Arte e Salute(venerdì 20 ore 15.00). Entrambi vedono la partecipazione di ballerine e ballerini dell’Accademia Carma. Da anni queste strutture sanitarie lavorano con l’arte, la prima attraverso il teatro sociale e di comunità, la seconda con la danzamovimentoterapia, come concreto strumento di sostegno e stimolo alla cura.

Nel Distretto Sociale Barolo (domenica 22 ore 10.00), il ballo viene inteso come educazione del corpo all’arte del movimento e alla crescita delle competenze affettive e sociali. La tematica diventa il “ballo e la socialità”. Un appuntamento insieme all’Associazione FILIERADARTE-APS per avvicinare famiglie e bambini alla danza.

Sabato 21, BallaTorino Social Dance si fonde con il programma culturale di Circoscrizioni in mostra, promosso dalla Città di Torino erealizzato da Fondazione per la Cultura, per contribuire a sostenere l’impegno dell’Amministrazione nel potenziare politiche, strategie e azioni per uno sviluppo omogeneo del sistema culturale della città. A partire dalla mattina sono previsti una serie di flash mob in diversi punti delle otto Circoscrizioni di Torino: piazze, giardini, mercati coperti, la casa del quartiere Cecchi Point, portici e gallerie del centro. Le scuole e le associazioni di ballo coinvolgeranno i cittadini in passi di liscio, tango, hip hop, charleston, boogie woogie e molto altro. Il tram musicale di Circoscrizioni in mostra, che durante la giornata attraverserà i quartieri torinesi, farà tappa in piazza Carlo Emanuele II per concludere il suo viaggio tra concerti ed esibizioni di ballo.

Dalle 15.00 alle 17.00 di domenica 22 il cuore della manifestazione batterà nel luogo simbolo della multiculturalità torinese: il mercato di Porta Palazzo. Oltre 20 comunità straniere e di danza popolare a Torino si daranno appuntamento per Balli dal mondo. Tra i diversi spazi coperti, la tettoia dei contadini, la Galleria Umberto I, i portici di piazza della Repubblica, ogni comunità si incontrerà per accogliere chiunque voglia cimentarsi nei movimenti e nelle danze di una cultura diversa. Un momento di aggregazione comunitaria determinato dalla collaborazione con UPM - Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Torino, il Centro Interculturale della Città di Torino, The Gate e le associazioni di danze tradizionali.

BallaTorino ha anche l’obiettivo di avvicinare la danza contemporanea e il ballo sociale, per questo, con l’Associazione COORPI, propone un palinsesto di performance, workshop e videoproiezioni che prenderanno il via a partire dal 19 ottobre: ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 23.00, i portici di via Nizza (da Via San Pio V a Via Claudio Luigi Berthollet), saranno animati dalla proiezione di opere di video-danza del contest internazionale DANZA IN 1 MINUTO, con l’obiettivo di suscitare l’attenzione e la riflessione dei passanti sul tema “Danza-Persone-Territori”.

La collaborazione con COORPI si conclude nel chiostro aulico del Parco della Certosa di Collegno dove, a partire dalle ore 14.30 di sabato 21 (fino alle 17.00), la regista Marlene Millar e la coreografa di danza percussiva Sandy Silva, proporranno BODY MUSIC PROCESSION WORKSHOP, laboratorio gratuito per amatori, danzatori, musicisti, performer, rivolto a una comunità multigenerazionale e multiculturale, con livelli di abilità differenti.

Grazie alla collaborazione con l’Ospedale Sant’Anna e con La Fondazione Medicina a Misura di Donna-MAMD che, tra le varie progettualità, ha creato con le Vitamine musicali-Vitamine Jazz  - il più articolato, ampio e longevo programma al mondo di musica dal vivo in un ospedale -, BallaTorino ha realizzato l’opera video Dove nasce la vita dedicata al rapporto tra ballo e terapia. Qui, numerosi interventi artistici hanno ribaltato la percezione degli spazi, migliorandone la fruizione in termini di cura. Per documentare questa rara connessione, BallaTorino ha scelto il Sant'Anna e i suoi protagonisti, per creare, insieme ai ballerini dell’Accademia Carma, una danza collettiva dedicata a un luogo simbolo e di forte significato per la città.