Allacciate le cinture di sicurezza perché finalmente ci siamo: la “Tumbler”, la leggendaria Batmobile protagonista de “Il cavaliere oscuro”, pellicola del 2008 diretta da Christopher Nolan, diventa un modello in vendita.
Ma è inutile aspettarsi che finisca nelle vetrine dei concessionari di provincia, perché gli esemplari riprodotti saranno solo 10, tutti perfettamente funzionanti e con tutta probabilità pronti ad essere rinchiusi nei garage dei soliti ricchi & annoiati che non sapendo più dove buttare la grana, si sollazzano così.
Ma mettendo da parte le considerazioni marginali, l’operazione non è il solito slancio di un carrozziere folle in cerca di visibilità, ma è stata autorizzata dalla “Warner Bros” in persona, che ha concesso i diritti di replica alla “Action Vehicle Engineering”, una factory di Chatsworth, in California, guidata da Billy Hammon, l’ennesimo visionario di turno, un tizio che da 30 anni naviga sui confini più estremi del settore automobilistico e da almeno 20 si è ritagliato uno spazio in quello cinematografico.
Nella realtà, la Batmobile è meno imponente di quanto appaia sul grande schermo: lunga di 4,64 m e larga 2,82, ha un peso in ordine di marcia pari a 2,5 tonnellate. Mancano all’appello anche le turbine che muovevano l’auto di Batman, più o meno degnamente sostituite da un6.2 litri V8 di origine GM da 532 CV e 659 Nm, con cambio automatico a 4 rapporti: lo stesso della Chevrolet Corvette C6 e della Camaro SS. Il telaio è tubolare con acciaio di derivazione aeronautica e numerosi elementi in kevlar, fibra di carbonio e fibra. All’interno, di cui non sono state diffuse immagini, due schermi: il primo adibito a quadro strumenti, il secondo riservato all’infotainment. Per completare degnamente non mancano Alcantara come se piovesse e aria condizionata.
In compenso, nessun dubbio sul prezzo di ognuno dei 10 esemplari: tre milioni di dollari pari, per chi non ha voglia di fare i calcoli, a 2,7 milioni di euro. Altrettanto rigide le regole per poter sperare di essere fra i pochi fortunati: dopo essersi registrati sul sito dell’asta, ogni nominativo sarà valutato e sottoposto ad un check dell’organizzazione, più che altro per verificarne la solidità economica. A quel punto si entra nella ristrettissima rosa dei possibili proprietari di una delle più celebri Batmobile mai apparse sullo schermo, che sarà consegnata direttamente all’indirizzo di casa non prima dei 15 mesi successivi. In realtà è perfettamente inutile avere fretta, perché tanto non essendo omologata, la Tumbler non potrà mai uscire dal cortile di casa.