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Secondo le “sacre scritture”, i Beatles si sciolgono ufficialmente il 10 aprile del 1970. Da allora, orfani della band che in appena 11 anni di carriera ha cambiato per sempre la musica, miliardi di fan hanno continuato a sperare in una reunion che in realtà non c’è mai stata, con le speranze naufragate del tutto nel 1980 con la scomparsa di John Lennon, seguita nel 2001 da quella di George Harrison.

Eppure, a più di mezzo secolo dalla rottura, difficilmente sono mai passati anni senza una notizia o una novità sui “Fab Four”, i quattro figli della Liverpool operaia. Che fosse per documenti ritrovati, per foto inedite, racconti, polemiche, litigi o nastri recuperati in qualche cassetto, magicamente riesumati e trasformati in nuovi successi. Come per “Free as a bird”, una demo di John Lennon datata 1977 di cui Paul McCartney ha ottenuto il via libera da Yoko Ono, pubblicata alla fine del 1995, ad un quarto di secolo dallo scioglimento della band.

Ma adesso, grazie alle magie della solita I.A. che ormai prende piede ovunque, i Beatles sono pronti ad una nuovo singolo, che si aggiunge alla loro discografia e soprattutto rimpolpa i conti correnti. Succede che Paul McCartney sarebbe riuscito a trovare una vecchia registrazione demo su una musicassetta che Lennon avrebbe registrato nel 1978 nel suo appartamento al Dakota Building di New York, due anni prima di essere ucciso. La cassetta, dimenticata da qualche parte, era stata mandata a Paul dalla solita Yoko con la possibilità di dotare la prima serie del progetto multimediale “Anthology” della chicca di un inedito. Si tratterebbe di “Now and Then”, una ballad romantica che George Harrison avrebbe bollato come una “schifezza” perché registrata su un supporto di scarsa qualità come una musicassetta, dove la voce e il piano di Lennon sono spesso coperti da fruscii, rumori e suoni di fondo probabilmente creati sul nastro dal tempo.

Problemi che l’I.A. generativa è in grado di risolvere, come lo stesso McCartney avrebbe ammesso nel corso di un’intervista alla BBC: “Siamo riusciti ad estrarre la voce di John da diverse parti della cassetta: la voce è stata filtrata e ripulita al punto da permetterci di completare il nostro nuovo singolo”.

Il brano era incompleto: c’era un ritornello, ma mancava quasi del tutto dei versi prima e dopo che Paul si sarebbe occupato di creare. Per dare al mondo un nuovo brano siglato Lennon-McCarnety