Secondo una ricerca recentissima, il budget delle famiglie italiane per le vacanze estive 2023 si aggira intorno ai 2.000 euro. Cifra che deve comprendere tutto e, visti i prezzi, non è affatto semplice da rispettare. Non a caso, cresce a dismisura l’esercito di coloro che approfitteranno di gite al mare mordi e fuggi.
Ma in compenso, per 500 esseri umani, il problema del budget per permettersi un po’ di relax, semplicemente non esiste. Secondo il “Billionaires Index” stilato dalla multinazionale dei mass media “Bloomberg”, le 500 persone più ricche del pianeta, nei primi sei mesi del 2023 hanno visto crescere ancora di più le loro fortune, Alla faccia della guerra e dell’inflazione.
Complessivamente, ricorda Bloomberg, la crescita media di ricchezza è stata di 14 miliardi di dollari al giorno, per un totale complessivo di 852 miliardi di dollari. Praticamente il doppio del Pil di un paese come l’Argentina.
Il calcolo stellare è stato realizzato sull’analisi dei dati di “Standard & Poor 500”, l’indice azionario statunitense, che ha registrato un’impennata irresistibile dei titoli tecnologici grazie soprattutto all’avvento delle prime applicazioni dell’I.A. Una crescita certificata dal Nasdaq 100, l’indice azionario delle imprese tecnologiche non finanziarie quotate in borsa, impreziosito da un +31%.
Una fiammata che ha rimpolpato i conti correnti di magnati come Elon Musk e Mark Zuckerberg, saliti rispettivamente al primo posto con 247 miliardi di dollari e al nono, con 104 miliardi. Il balzo ha permesso a Musk di riconquistare il vertice della classifica scalzando Bernard Arnault, l’imprenditore francese a capo del polo del lusso di “LVMH”: un uomo che controlla i due terzi del mercato della moda e del lusso mondiale, costretto ad “accontentarsi” di un patrimonio stimato in 199 miliardi di dollari.
Terzo gradino del podio per un altro ospite fisso come Jeff Bezos, il patron del colosso “Amazon” (155 miliardi), seguito da Bill Gates (134) e Larry Ellison (132), il fondatore dei “Oracle”, al quinto.
Nell’invidiabile elenco anche un drappello di 6 italiani guidati da Giovanni Ferrero, seguito da Giorgio Armani, Paolo Rocca, Piero Ferrari e la coppia d’oro della moda Miuccia Prada e Maurizio Bertelli.
Ora, non per fare populismo a buon mercato, ma a stridere con i dati dei più ricchi del mondo stilata da Bloomberg, è arrivato anche un altro report della Banca Mondiale, secondo cui il numero di chi versa in condizioni di povertà è salito di 100milioni rispetto allo scorso anno.