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È la celebre Cadillac del principe Antonio de Curtis. Un esemplare unico e ormai cult che racconta non solo un pezzo di storia dell'automobile ma anche dell'illustre proprietario, l'indimenticabile Totò.

“Signori si nasce”, affermava il comico napoletano in una celeberrima battuta e, a proposito di lusso e di eleganza, con questa Sedan della prestigiosa Casa di Detroit aveva scelto nella vita di guidare al massimo della potenza e dello stile, all'insegna del più opulento American Way of Life.

Come tipico della marca, in fatto di innovazione tecnologica, qualità dei materiali, bellezza e rifiniture, questa “Fleetwood Series 60 Special Sedan” non temeva confronti: lunga 6 metri, è equipaggiata con il glorioso V8 della tradizione Cadillac, che in questo caso, con l'enorme cilindrata di 5.400 cc, erogava 230 CV. Presenta cambio automatico, servosterzo e servofreno. Ne sono state prodotte 16.200 ma la carrozzeria rivestita in finissimo velluto giallo e verde rende questo esemplare unico.

L'auto è uscita dagli stabilimenti della General Motors con livrea nera ed è probabile che a volere la personalizzazione in tessuto bicolore sia stato un proprietario successivo al “Principe della risata”. Il quale ha tenuto la vettura dal 1954 al 1956 con la stessa targa di oggi, NA 213338. Dopodiché si sono succeduti diversi altri custodi, fra i quali il gestore di un night club del capoluogo campano e il cofondatore nonché ex presidente del “Classic Car Club Napoli” Carlo Di Lallo, che ha rilevato questa chicca da collezione negli anni Settanta mantenendola fino al 2013.

Fino al primo decennio degli anni Duemila, la Berlina è passata spesso sotto i riflettori di festival ed eventi cinematografici come una sorta di monumento in omaggio alla straordinaria carriera artistica di Totò, del quale quest'anno ricorre per altro il 125esimo anniversario della nascita (15 febbraio 1898). Tra le location dove è stata in mostra la Cadillac Palazzo Valentini, a Roma, in occasione del “Wine and Food Film Festival” 2010. Attualmente l'esemplare si presenta da restaurare ed è all’asta sul web nella sezione italiana di Car & Classic (www.carandclassic.it).