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Mentre il mondo intero ha inserito l’Intelligenza Artificiale fra le maggiori preoccupazioni per l’anno nuovo, lei va avanti e conquista spazi sempre maggiori. Il “CaliExpress by Flippy”, ad esempio, è il primo fast-food totalmente senza personale “sapiens”: solo ed esclusivamente robot, comandati da un’IA che gestisce gli ordini e il lavoro di braccia meccaniche che friggono, arrostiscono e servono.

Il cuore del sistema di questo nuovo fast-food è proprio “Flippy”, il risultato finale di un progetto nato da una collaborazione a tre fra il gruppo CaliExpress, la Miso Robotics e PopID, aziende con sede a Pasadena, in California, di cui la prima specializzata nella ristorazione, la secondo nell’ideazione di sistemi automatizzati comandati dall’IA e la terza nella gestione di sistemi di pagamento biometrici completamente automatizzati.

Definito “Il primo ristorante al mondo in cui l’ordinazione e ogni singolo processo di cottura sono completamente automatizzati”, il CaliExpress by Flippy è stato creato con l’obbiettivo di fornire alla clientela “prodotti di alta qualità attraverso il sistema computerizzato: gli ospiti potranno creare il proprio account PopID presso chioschi self-order assistendo alla meticolosa preparazione del loro ordine da parte di chef robotici”.

La cucina, spiegano i comunicati ufficiali, è divisa in due stazioni di cottura diverse: una per la frittura e l’altra per la griglia, entrambe pensate per ottimizzare i tempi ed eliminare i tempi di attesa, lo telo spreco alimentare e il rischio di incidenti al genere umano. Atri robot all’interno della cucina a vista macinano la carne wagyu in tempo reale, sistemano le fette di pane, si occupano delle patatine e gestiscono le bevande.

Al momento, CaliExpress by Flippy ha un menù volutamente limitato a poche portate, tanto per valutare l’impatto dei robot fra la clientela dei fast-food: hamburger, cheeseburger e french fries, le immancabili patatine fritte. Il tutto a prezzi competitivi, perché i robot (al momento) non hanno sindacati e contratti nazionali di lavoro. “Grazie al risparmio su altre voci, l’uso della tecnologia tipiche della ristorazione- spiegano le tre aziende in un comunicato stampa – permetterà l’uso di varietà di carne più pregiata”, come a sottolineare che si tratta di una risposta silenziosa all’aumento a 20 dollari del salario dei lavoratori dei fast-food californiani che scatterà dal 2024, con un aumento del 33% rispetto al 2023. Una decisione a cui i colossi del settore si sono opposti con forza, accusando un calo generalizzato delle vendite e l’aumento dell’inflazione. Il primo fast-food automatizzato al mondo ha aperto al 561 E Green Street di Pasadena, per adesso solo su prenotazione.