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“Torino wasn’t built in a day” è il concerto con cui il capoluogo ha scelto di salutare il 2024, celebrando un anno che ha contribuito a fare di Torino una capitale della musica, della cultura, dello sport e dell’innovazione. Uno spettacolo pensato per intrattenere un pubblico di tutte le età, dagli appassionati di ogni generazione alle famiglie, grazie a un palinsesto capace di unire nomi di prestigio nazionale e internazionale e talenti locali.

Torino wasn’t built in a day è un progetto della Città di Torino, frutto di sodalizio tecnico e creativo tra la Fondazione Reverse (Sonic Park Stupinigi, Ritmika, Todays 2024) ed E23 (Salone Internazionale del Libro di Torino, Portici di Carta) con la partecipazione nella direzione artistica di Francesco Astore e il contributo di Edit Torino, FiorFood Coop e Ali Systems, partner Giardino Forbito e CPD - Consulta per le persone in difficoltà. L’immagine grafica è affidata all'artista, street artist e attivista BR1, le cui mostre si sono tenute a Milano, Berlino, Parigi, New York, Boston, Madrid, alla Fondazione Pistoletto e a Matera Capitale della Cultura.

Sul palco di Piazza Castello si esibiranno i Morcheeba, band simbolo della musica europea, con 10 album registrati in studio e il singolo “Rome wasn’t built in a day” che nel 2000 diventò una hit mondiale; Rose Villain, fresca di nomina a Sanremo 2025, stella del panorama musicale italiano e internazionale, cantante, autrice e regista, con all’attivo milioni di stream grazie ai suoi due album di successo e alle hit che hanno conquistato l’Italia intera; e Malika Ayane, artista poliedrica e dalla voce inconfondibile, vincitrice di numerosi premi e con all’attivo 13 certificazioni di platino e 2 d’oro per singoli e album, che salirà sul palco nella doppia veste di interprete e presentatrice. Insieme a lei condurranno la serata Marco Maccarini, presentatore, autore televisivo e speaker radiofonico, e Davide D’Urso, comico e content creator torinese.

Spazio anche ai talenti emergenti del territorio, con Giøve, artista già apprezzata dal pubblico torinese per la sua partecipazione a festival di prestigio come Sonic Park, Ritmika e, la scorsa estate, al Todays Festival. Sempre a Capodanno nasceranno i Bass Monkeys: l’unione - in anteprima assoluta - tra il collettivo torinese Sweet Life Society, pionieri italiani dell’electro-swing con oltre un decennio di successi internazionali e gli Ottoni Animati, la brass band siciliana che fonde tradizione e modernità in una performance dal forte impatto.

Fondazione Reverse ed E23, che organizzano l’evento, aggiungono: “Il concerto durerà quattro, intensissime ore di musica live, interventi e momenti di intrattenimento del pubblico, con un continuo alternarsi degli artisti creando così un flusso di musica, immagini e parole che coinvolgerà le persone presenti tra brani indimenticabili, grandi hit, poesia e ritmo. Un'occasione unica per festeggiare un Capodanno in piazza indimenticabile, nell’elegante cornice di Piazza Castello. L’apertura della piazza avverrà dalle 19 in poi, consentendo a tutti di acclimatarsi grazie alla vasta scelta di street food e realtà del territorio presenti”.

Dopo il conto alla rovescia in piazza Castello, la notte di Capodanno proseguirà nei club della città, grazie alla sinergia con Club Supermarket, Nasty, Cap10100, Azimut, OffTopic, che svilupperanno una proposta musicale rivolta a diversi target. Il Supermarket con il Minimarket proporrà la storica serata Avanzi di Balera, l'aftershow degli Sweet Life Society, Radio Kantina & Tury in una serata alternativa con sonorità rock, indie e disco music. OffTopic si avvicinerà maggiormente al pubblico studentesco amante della musica house, electro e acid. Azimut punterà su una proposta più elettronica di stile techno come è sua tradizione. Il Cap10100 proporrà Euphoria Lumina: L'Esplosione del Nuovo Inizio in un live set con un luci, proiezioni e DJ set che trasformeranno la notte in una celebrazione visiva e sonora senza precedenti in un lungo viaggio tra la musica dagli anni ‘90 al 2020, mentre il Nasty proporrà la storica serata dedicata al mondo LGBTQ+ “Bananamia”.

Numerosi accorgimenti saranno fatti al fine di rendere il concerto del 31 dicembre più inclusivo e attento alle persone con disabilità, grazie anche alla collaborazione con CPD - Consulta per le persone in difficoltà. Parcheggi per disabili in prossimità del luogo dell’evento, uno spazio dedicato nella piazza, siti web accessibili e sottotitolazione per le persone con difficoltà uditive e un servizio di interpretariato Lis per non udenti con interpreti-performer sul palco.

Il Capodanno di Torino svilupperà anche azioni volte alla sostenibilità ambientale, dall’incentivare la mobilità sostenibile alla gestione dei rifiuti, all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e materiali biodegradabili o riciclabili. Durante la serata del concerto di Capodanno saranno donati 20mila semi. Un gesto volto a incentivare tutti i cittadini a rendere più verdi le loro case, facendo capire che anche piccoli gesti, se fatti da tutti, possono avere un impatto positivo.

Il 1° gennaio la Città di Torino festeggia il nuovo anno all’insegna della grande musica classica, della cultura e della storia, con un concerto che celebra due ricorrenze significative per il nostro Paese e per la nostra storia: i 160 anni dell’atto di unificazione legislativa d’Italia (1865) e gli 80 anni della Liberazione d'Italia (1945), in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento e il Museo Diffuso della Resistenza.

“Torino in due atti” è uno spettacolo inedito di musica e immagini che lega il grande repertorio classico con il patrimonio iconografico e storico delle due istituzioni torinesi. Una selezione di pagine musicali popolari che offre suggestioni e riflessioni per celebrare le due ricorrenze dell’anno 2025. Un vero e proprio viaggio musicale nella nostra storia, tra ouverture, arie, duetti e pagine orchestrali dal repertorio operistico italiano, da Rossini a Puccini, passando per Bellini, Verdi, Ponchielli e Giordano, oltre a un’incursione in ambito cinematografico con il grande Nino Rota, il tutto accompagnato dalle immagini dei protagonisti e degli eventi del Risorgimento, dei luoghi della memoria e delle figure simbolo della Resistenza, per riflettere sul nostro presente e futuro. Musica, immagini, parole, insieme in un caleidoscopio di significati, suggestioni ed emozioni.

Il concerto del 1° gennaio sarà presentato da Lucilla Agosti, attrice, conduttrice televisiva e speaker radiofonica, e da Paolo Gavazzeni, direttore artistico di Classica HD. L'evento sarà trasmesso in diretta su Classica HD (Sky, canale 136), il canale televisivo interamente dedicato alla musica classica.

Protagonista della serata l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta dal giovane e affermato direttore d’orchestra Marco Alibrando. Sul palco si alterna un cast di interpreti di rilievo internazionale come Irina Lungu,Laura Verrecchia, Antonio Poli, Ernesto Petti.

Apre il programma, accompagnato dalle immagini del Museo Nazionale del Risorgimento, il finale dal “Guillaume Tell” di Gioachino Rossini, una pagina che racconta la possibilità di realizzare un nuovo mondo dopo la liberazione dalla dominazione straniera. Il duetto “Le minacce e i fieri accenti” da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi è l’occasione per rievocare due figure decisive del Risorgimento come Giuseppe Mazzini e Camillo Benso conte di Cavour. Nino Rota ne “Il gattopardo” di Luchino Visconti riporta ai momenti salienti della Spedizione dei Mille condotta da Giuseppe Garibaldi.

È invece un duetto tra due grandi figure femminili del melodramma a introdurci alla celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione, mettendo l’accento sulla donna come protagonista del Risorgimento e della Resistenza: “L’amo come il fulgor del creato” da “La Gioconda” di Amilcare Ponchielli. E ancora, pagine dal “Tancredi” di Gioachino Rossini, “Norma” di Vincenzo Bellini, “Andrea Chénier” di Umberto Giordano, per ulteriori spunti e suggestioni. Infine, una celeberrima pagina di Giacomo Puccini: ideale congedo dal 2024, centenario dalla scomparsa del compositore. La romanza “Nessun dorma” da “Turandot”, chiusa dalle tre grandiose esclamazioni “Vincerò!”, accompagnata dalle immagini dei protagonisti della Resistenza a Torino.

Iren, partner del progetto di Capodanno della Città di Torino, sosterrà in particolare il concerto del primo gennaio, offrendo ai partecipanti una cioccolata calda. Grazie alla collaborazione con Confesercenti, Ascom Confcommercioe Epat, sulla scia del successo dello scorso anno, in occasione del concerto del primo gennaio saranno nuovamente distribuiti voucher per gustare una cioccolata calda presso gli esercizi che aderiranno all’iniziativa, spendibili dal primo al 6 gennaio.

In occasione dell’evento, il primo gennaio il Museo Nazionale del Risorgimento e il Museo diffuso della Resistenza osserveranno un’apertura straordinaria dalle ore 15 alle 20. Entrambi gli eventi, aperti a ogni fascia d’età, saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Non sono previsti posti a sedere.

Per garantire un’esperienza piacevole e sicura a tutti i partecipanti, sono state introdotte modalità di accesso semplici e innovative: il 31 dicembre, al fine di agevolare la gestione del pubblico e assicurare che tutti possano godere della serata, sarà possibile prenotare il proprio posto e partecipare in totale tranquillità a una delle serate più attese dell’anno. A tal fine, è richiesta una spesa di 5 euro a titolo di cauzione che verrà interamente rimborsato se viene effettuato l’accesso alla piazza, direttamente sul metodo di pagamento utilizzato in fase di prenotazione, entro una settimana. La cauzione sarà trattenuta solo in caso di mancata partecipazione, un accorgimento che mira a evitare prenotazioni non utilizzate e a lasciare spazio a chi desidera realmente prendere parte all’evento.

Con il supporto di Satispay, la prenotazione sarà possibile tramite il circuito Vivaticket, a partire dalle ore 12 di martedì 17 dicembre.

Per prenotare basta seguire le istruzioni disponibili sul sito www.comune.torino.it/capodanno.

Il primo gennaio l’accesso all’area sarà senza prenotazione. Tutte le informazioni sul programma degli eventi e su modalità di prenotazione e d’accesso sono disponibili sul sito www.comune.torino.it/capodanno.