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Per il mondo della tecnologia, il “CES” di Las Vegas è il primo appuntamento dell’anno, il più importante, quello che detta le regole e i trend dei 12 mesi appena iniziati. Come da tradizione ospitato al “Convention Center” della città del peccato, dal 9 al 12 gennaio il “Consumer Electronic Show” rappresenta la più aggiornata vetrina per le novità del settore, quelle che da lì a poco invaderanno le vite dell’umanità intera. Ma quest’anno, fra i 130mila visitatori e i 4000 espositori da 120 Paesi previsti dall’organizzazione, l’attenzione è perfino più alta, perché l’edizione 2024 è quella che servirà da metro per misurare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’anno appena iniziato.

È ormai quasi scontato che gli strumenti generativi entreranno in modo sempre più prepotente nelle vite di tutti noi, iniziando dai gadget tecnologici che ormai fanno parte del quotidiano dell’umanità come i robot, ad ogni giro di calendario più sofisticati. Oltre ai videogames, che da sempre nell’elettronica di consumo fanno la parte del leone, fra le anteprime più attese a Las Vegas spicca il debutto dei nuovi e potentissimi processori attesi per iniziare sui notebook di nuova generazione su cui i produttori sono pronti a darsi battaglia, senza dimenticare l’attesa spasmodica per la nuova versione di “Windows” (probabilmente la 12), prevista nel giro di qualche mese.

Ma è l’AI la vera protagonista dei padiglioni di Las Vegas, distribuita equamente su tutto ciò che fa tecnologia: dai televisori ai dispositivi casalinghi, passando per la connessione delle auto e gli elettrodomestici intelligenti. Al secondo posto, ma giusto per poche incollature, i robot, che a Las Vegas si presentano in grande spolvero, pronti a diventare animaletti da compagnia o umanoidi in grado di soccorrere e aiutare esseri umani dalle operazioni complesse e delicate alle più basiche faccende domestiche.

La parola d’ordine è invece “connettività”, condizione necessaria per avere appartamenti domotici e servizi personalizzati. Per questo, sono pronti nuovi standard che eliminano le latenze e diminuiscono gli sprechi energetici attraverso l’uso di tecnologie come quella solare. Fra le novità di sicuro impatto le batterie a celle solari, stazioni di ricarica personali sufficienti per gestire una “smart home” in totale autonomia, senza pesare sulla rete locale e quindi sulla bolletta, così come l’ingresso dell’AI nel mercato dei televisori, che esaurita la vampata di schermi sempre più piatti e ricurvi sono alla ricerca di nuove frontiere nell’esperienza della visione.

Il resto sono idee, invenzioni e trovate spesso di startup che investono tutti i loro sforzi verso soluzioni per aiutare chi non sente o non vede, senza tralasciare i droni aerotaxi e le scarpe ruotate che sostituiscono i monopattini all’interno – ad esempio - di magazzini sconfinati.