Donald è così: c’è chi lo detesta e chi invece lo adora al punto da pettinarsi (???) come lui, replicando da capo a piedi il celebre acronimo che l’ha riportato alla Casa Bianca: “MAGA”, Make America Great Again, rendiamo di nuovo grande l’America.
Ma oltre ad essere il futuro 45esimo presidente, in un “Back to the Future” che preoccupa il mondo, Donald è soprattutto un imprenditore, uno che per indole e mestiere sente e segue il profumo dei dollari come fanno certi cani con i tartufi. Non a caso, al di là delle future scelte politiche, è quasi certo che Donald passerà alla storia come il presidente più ricoperto di gadget che si sia mai visto a Washington e dintorni.
Alle sneaker, le Bibbie, gli orologi, i libri fotografici e le tazze con il suo faccione comparse durante la campagna elettorale, si aggiunge adesso l’ennesima novità: le chitarre di Donald.
Su “Truth”, il suo canale social, Trump ha appena annunciato la nascita di due “Limited Edition 45 Guitars”, una parte delle quali firmate direttamente dal futuro presidente e limitate a 1.300 esemplari. La prima è una chitarra elettrica con i due simboli che fanno emozionare gli statunitensi, la bandiera a stelle e strisce e l’aquila di mare dalla testa bianca, con l’aggiunta dello slogan “Make America Great Again” inciso sul manico, su cui svetta il numero della sua presidenza “45”, mentre la seconda una versione acustica che praticamente riporta gli stessi orpelli. L’elettrica è in vendita a 1.500 dollari, l’acustica si ferma a 1.250.
Ma non è finita, perché visto che agli americani piace strafare, per chi non si accontenta sono pronti modelli ancora più esclusivi: la “Presidential”, la “God Bless the USA” e la “Signature Edition”, roba che oscilla sui 10mila dollari al pezzo ma che garantisce almeno lo scarabocchio originale di Donald.
Resterebbe da chiarire, volendo, il marchio di chitarre che si cela dietro l’operazione, l’eventuale licenza, il nome del rivenditore e l’eventuale garanzia, dettagli che agli intenditori piacciono sempre, e anche quale sia la percentuale di proventi destinata a finire su c/c di Donald. Il sito della GetTrumpGuitars.com si limita a spiegare che si tratta delle “uniche chitarre approvate dal Presidente Donald J. Trump”.
Una fonte di preoccupazione visto che finora, per dovere di cronaca, buona parte dell’oggettistica promossa da Trump per replicare all’infinito la propria immagine (e rimpinguare le casse), sono state bollate come sonore “patacche”, vendute a centinaia di migliaia di dollari a fronte di una qualità assai scarsa, spesso pari a poche decine di biglietti verdi. È il caso dei “Victory Tourbillon”, tre modelli di orologi venduti a 100mila dollari e limitati a 147 esemplari numerari, con un valore reale valutato dagli esperti pari a 15mila dollari circa.