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Se gli americani hanno i drive-in, da queste parti il cinema ha ancora più fantasia. Nell’estate torinese, due diverse proposte consentono di assistere a proiezioni di grandi e vecchi capolavori da location particolari: la prima sul tetto dello storico Lingotto, la seconda al Valentino, sulle rive del Po.

“Cinema sulla Pista 500” è la nuova rassegna di cinema firmata da Distretto Cinema e Pinacoteca Agnelli. Da venerdì 5 a domenica 28 luglio, l'appuntamento è il mercoledì, venerdì e domenica alle 21:30, con un cartellone di pellicole connesse alle opere esposte sulla Pista 500.

I primi film sono connessi a Pistarama, l’opera site-specific di Dominique Gonzalez-Foerster realizzata per la curva parabolica nord della Pista 500, collage monumentale che prende le mosse dalla storia politica e culturale di Torino per estendersi a episodi e figure legate a lotte di rivendicazione sociale attraverso tempi e geografie diverse. Si inizia, così, con "Il deserto rosso", il film del 1964 diretto da Michelangelo Antonioni (venerdì 5) e "La classe operaia va in paradiso" (domenica 7 luglio), nella versione restaurata del Museo Nazionale del Cinema che detiene l'archivio di Elio Petri. La proiezione sarà presentata da Stefano Boni, responsabile delle collezioni del Museo Nazionale del Cinema. Ginevra Elkann, presidente della Pinacoteca Agnelli, ha scelto, invece, un titolo: è "In the mood for love" di WongKar-wai (12 luglio).

Domenica 14 luglio sarà la regista Anselma Dell'Olio insieme a Paolo Manera, direttore Film Commission Torino Piemonte, a presentare il documentario “Enigma Rol”. Attraverso testimonianze, materiale di repertorio, fotografie, video d'archivio e ricostruzioni sceniche, il lavoro è, allo stesso tempo, ritratto, indagine e antologia del carattere, della personalità e delle opere del controverso sensitivo torinese. Prima del lungometraggio, alle 19,30 al FiatCafé500, Francesca Diotallevi presenta il libro “L’Ultimo Mago”, sempre dedicato a Rol.

Poi, ci sono tre lungometraggi scelti perché legati a Torino e girati proprio sotto la Mole. Mercoledì 17 luglio “La donna della domenica” di Luigi Comencini, venerdì 19 luglio “Profondo rosso” di Dario Argento e domenica 21 luglio “The Italian Job” di Peter Collinson, noto per la scena d’azione ambientata proprio sulla pista del Lingotto.

L’ultimo trittico è dedicato al tempo in omaggio all’opera “Against the Run” (2023), realizzata dall’artista AlicjaKwade per la Pista 500. Un orologio apparentemente simile a quelli che si trovano nelle strade delle città svetta da una delle aiuole del giardino. A un primo sguardo, le sue lancette sembrano andare all’indietro, in verità è il quadrante dell’orologio a muoversi, mentre le lancette continuano a segnare l’ora esatta. Attraverso questo piccolo inganno, Kwade apre a una riflessione sulla dipendenza delle nostre vite quotidiane da una convenzione arbitraria come quella del tempo. Così, mercoledì 24 chiude in cartellone “Tempi moderni” di Charles Chaplin, venerdì 26 luglio “Memento” di Christopher Nolan e domenica 28 luglio “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis.

L’ingresso è di € 6 e può essere acquistato il giorno della proiezione presso la biglietteria del museo, ma è possibile prenotare il proprio posto inviando una mail all’indirizzo rsvp@pinacoteca-agnelli.it.

Dal 3 luglio al 7 agosto torna anche la rassegna di cinema all’aperto curata dall’Imbarchino, storico locale del parco del Valentino, che per l’occasione diventa un’arena cinematografica sotto le stelle. Sei pellicole d'autore (tre italiane e tre internazionali) selezionate da Davide Oberto, storico curatore delle sezioni “Documentari” e “Italiana.corti” al Torino Film Festival, in grado di emozionare e far riflettere attraverso il racconto di luoghi, vite e storie straordinarie.

L’iniziativa, ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione, è promossa da Imbarchino e Banda Larga APS, una delle tre associazioni concessionarie dello spazio, che si occupa della programmazione.

Si inizia domenica 7 luglio “About Last Year” (2023), film italiano dei registi Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova, per poi proseguire con “Gasoline Rainbow” (2023), diretto da Bill e Turner Ross, presentato in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. La terza pellicola in programma è “Smoke Sauna” (2023) di Anna Hints, Vincitore dell’European Film Awards come miglior documentario, seguita da da “Ouroboros” (2015), film palestinese, opera prima di Basma al-Sharif. Il cinema è protagonista degli ultimi due appuntamenti con “Cocoricò Tapes” (2023) di Francesco Tavella e “Comizi d’amore” (1963) di Pier Paolo Pasolini.

I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, ad eccezione dei film italiani, che saranno sottotitolati in inglese, ove possibile. L’appuntamento è alle ore 21, tutte le domeniche sera a partire dal 7 luglio fino all’11 agosto, con due date di recupero in caso di pioggia (18 e 25 agosto). Le proiezioni iniziano intorno alle ore 21:30.

CINEMA SULLA PISTA 500

5 luglio – “Deserto Rosso” (Michelangelo Antonioni – Italia/Francia, 1967 – 117’)

7 luglio – “La classe operaia va in paradiso” (Elio Petri – Italia, 1971 – 115’)

12 luglio – “In the mood for love” (Wong Kar-wai – Cina, 2000 – 98’)

14 luglio – “Enigma Rol” (Anselma Dell’Olio – Italia, 2023 – 94’)

17 luglio – “La donna della domenica” (Luigi Comencini – Italia/Francia, 1975 – 105’)

19 luglio – “Profondo Rosso” (Dario Argento, Italia, 1975 – 127’)

21 luglio – “The italian job” (Peter Collinson – UK, 1969 – 95’) 

24 luglio – “Tempi moderni” (Charles Chaplin – USA, 1936 – 87’)

26 luglio – “Memento” (Christopher Nolan – USA, 2000 – 113’)

28 luglio – “Ritorno al futuro” (Robert Zemeckis – USA, 1985 – 92’)

IMBARKINO – IL CINEMA NEL PRATO

7 luglio – “About last year” (D. Lavecchia, B. Surano e M. Terranova - Italia, 2023 - 80’)

14 luglio – “Smoke Sauna” (Anna Hints – Estonia/Francia, 2023 - 89’)

21 luglio – “Ouroboros” (Basma al-Sharif – Palestina, 2015 - 77’)

28 luglio – “Cocoricò Tapes” (Francesco Tavella - Italia, 2023 - 67’)

4 agosto – “Comizi d’amore” (Pier Paolo Pasolini - Italia, 1963 - 89’)