C’era almeno un mestiere, che tutti eravamo pronti a scommettere fosse impermeabile all’incedere senza sosta dell’Intelligenza Artificiale. Il più antico del mondo, quello che non tramonta mai e, anzi, aumenta: la prostituzione.
Difficile, dicevamo tutti, immaginare di provare eccitazione fra algoritmi e programmi che magari si bloccano proprio sul più bello per un problema di rete. Va là, dicevamo, certe ginnastiche primordiali non possono cambiare, sono e resteranno così dall’ultimo dei più sperduti villaggi nelle giungle equatoriali ai bastioni di Orione.
Ma non era così. A Berlino, in Germania, stava prendendo i contorni “Cybrothel”, la prima casa di piacere dove il personale, diciamo così, è rappresentato da bambole in silicone a grandezza naturale che grazie alla realtà aumentata possono “prendere vita” per dialogare, interagire e soprattutto accontentare i clienti in ogni possibile perversione, desiderio o capriccio. Un posto, recita il sito, “in cui dare sfogo alla propria fantasia senza correre il rischio di essere giudicati e senza mai ricevere un ‘no’ come risposta”. Come a dire: tutto è lecito e permesso.
Il primo nucleo del Cybrothel nasce in realtà con la scusa della solita installazione artistica con intenzioni provocatorie, questa volta di un certo Philipp Fussenegger, che ha voluto immaginare uno spazio in cui i visitatori potessero accoppiarsi con bambole in silicone che “prendevano vita” grazie ai visori da realtà aumentata. Ma quando si è reso conto che la cosa “attizzava” sempre più gente, Fussenegger ha messo da parte l’arte e creato una società per sfruttare economicamente l’idea che cercava da sempre per mettere insieme il pranzo con la cena.
Ma rispetto a prima, a bambole e bambolotti del Cybrothel è stato aggiunto un avatar che sfrutta l’IA generativa per poter dialogare e interagire con i clienti senza censure.
I costi del primo cyber-lupanare del mondo dipendono dalle diverse “specialità” e dal grado di usura delle bambole, ma giusto per avere un ordine di idee si va da 110 a quasi 200 euro l’ora. Da lì in poi si apre una prateria di offerte e pack che va dal basic (85 euro per 30 minuti) a 150 euro per avventure sessuali più “complesse”. Una notte, per chi non ne avesse abbastanza, costa 460 euro.