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Arriva all’11esima edizione il rapporto “Data Never Sleeps”, che mostra i dati di cosa sia successo sul web in ogni minuto del 2023. Sessanta secondi che spiegano la presenza sempre più impattante di Internet e dei social media nelle nostre esistenze.

Ogni singolo minuto, nel mondo intero, significa una montagna di dati che messi insieme diventano impressionanti, ma offrono un’immagine assai chiara di come la vita nel secondo decennio del nuovo millennio sia sempre più legata al web, la rete invisibile che avvolge tutto.

Per andare nel dettaglio, si parla di 6,3 milioni di ricerche su Google, un totale di 43 anni di contenuti visti in streaming, 455.000 dollari spesi su Amazon, 360mila messaggi su “X”, l’app di Elon Musk, 41,6 milioni di messaggi su WhatsApp, 6.944 prompt su ChatGPT, 24mila ore di musica su Spotify, 241 milioni di email inviate, 694.000 reel pubblicati di Instagram e 30 attacchi hacker DDoS.

Dati di per sé impressionanti, che in particolare nel 2023 hanno segnato nuovi trend: la popolazione mondiale con accesso a Internet ha raggiunto gli 8,01 miliardi, con il 64,4% (5,16 mld) che utilizza il web e quasi il 60% (4,76) attivo sui social media. In compenso nell’anno che si chiude è calato il tempo trascorso online del 5%, con una media di 6 ore e 37 minuti al giorno.

Crescono ancora lo shopping online e la visione di streaming e TV, con il 45% del tempo in più. Un pubblico che di conseguenza fa aumentare la spesa per la pubblicità digitale che ha raggiunto il 73,3% del budget pubblicitario totale nel 2022. Aumenta senza sosta anche il tempo dedicato ai social media, a cui un utente medio dedica più di 2 ore e mezza al giorno.

Fra le app più utilizzate dominano YouTube e Facebook, così come WhatsApp si conferma la piattaforma social preferita a livello mondiale. Ma a registrare il dato più alto di utilizzo medio mensile per utente è TikTok, che quest’anno ha raggiunto i 1.677 miliardi utenti in tutto il mondo, con 1,1 mld attivi ogni mesei.