L’elefante Fritz è in giro per le vie di Torino per annunciare la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali prevista il 12 gennaio, a più di 10 anni dalla chiusura dopo l’incendio provocato dallo scoppio di una bombola anti-incendio che ha danneggiato due piani.
Partito la mattina di mercoledì 10 gennaio dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi - dove l’elefante è conservato e impiegato come attrazione per i bambini e dove ha vissuto davvero tra il 1827 e il 1852, diventando da subito una vera e propria star - Fritz ha percorso le strade della città, è passato in piazza Piemonte al Grattacielo della Regione, per arrivare in piazza Castello dove resterà per un mese.
In occasione del primo fine settimana di apertura sono in programma al Museo una serie di talkshow organizzati dalla Regione Piemonte e della Fondazione Circolo dei lettori.
Quella approdata in piazza Castello è la copia artistica dell’elemento simbolo del MRSN: ai suoi piedi, in pieno centro, sotto all’ex palazzo della Regione, la scritta “Fritz è tornato, vieni al Museo Regionale di Scienze Naturali”.
“Fritz è il simbolo della rinascita del museo che abbiamo voluto restituire ai piemontesi dopo anni durante i quali sembrava impossibile raggiungere il traguardo di riaprirlo. Abbiamo sbloccato i cantieri che erano fermi e individuato le risorse necessarie per i lavori e ora restituiamo ai torinesi e piemontesi un patrimonio collettivo e un simbolo del nostro patrimonio culturale”, hanno sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio e l’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano.
Per celebrare la riapertura del MRSN, inoltre, nelle notti di giovedì 11, dalle ore 20 all’1, e di venerdì 12, dalle 20 alle 2, la cupola della Mole Antonelliana, simbolo della Città di Torino e sede del Museo Nazionale del Cinema, si illuminerà con il nuovo logo del Museo Regionale in cui su sfondo giallo chiaro emerge la scritta dell’acronimo MRSN dove la lettera “R” rappresenta l’elefante Fritz che resterà in piazza Castello fino al 12 febbraio, quando farà il suo ritorno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi di proprietà della Fondazione ordine Mauriziano.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali, ubicato in via Giolitti, nell’edificio che un tempo era la sede dell’ospedale San Giovanni Battista, racchiude le collezioni dell’Università degli Studi di Torino e quelle messe insieme da entomologi torinesi. I campi scientifici trattati vanno dalla zoologia all’entomologia, botanica, mineralogia, geologia e paleontologia. La sezione entomologica, in particolare, custodisce più di 15mila esemplari di insetti.
Orari: Chiuso il martedì, tutti gli altri giorni aperto dalle 10 alle 18. Prenotazione obbligatoria dal 12 gennaio.