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Fra il 10 ed il 14 maggio dello scorso anno, Torino è diventata la capitale mondiale della musica: grazia alla vittoria dei “Maneskin” dell’anno precedente a Rotterdam, l’Italia conquista il diritto ad ospitare la fase finale della 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest, l’evento musicale più seguito al mondo, e su Torino – dopo una gara che ha visto in lizza molte altre città italiane – cade la scelta dell’organizzazione grazie alla presenza del “PalaOlimpico” una delle poche arene italiane grande a sufficienza per ospitare una produzione imponente.

Era il primo ritorno in Italia dell’evento, dopo il 1965 ed il 1991, la prima grazie alla vittoria di una giovanissima Gigliola Cinquetti, la seconda ospitata a Roma, nello Studio 15 di Cinecittà, dopo la vittoria di Toto Cutugno. Ribattezzati “The Sound of Beauty”, i giorni dell’Eurovsion Song Contest hanno trascinato a Torino le organizzazioni e le tifoserie di 35 Paesi diversi, ridotti a 25 nella serata finale del 14 maggio, vinti dall’Ucraina e con l’Italia, rappresentata da Mahmood e Blanco, all’ottavo posto. Ma soprattutto, con Torino erano collegati 161milioni di spettatori da 34 paesi, più altri 7,6 collegati su YouTube e 3,3 su TikTok.

A 9 mesi di distanza, sono stati presentati in via ufficiale i  dati relativi all’indagine svolta dall’Osservatorio Culturale del Piemonte per conto della Camera di commercio di Torino sulle ricadute economiche di Eurovision Song Contest 2022.

L’indagine

L’indagine è stata condotta fra il 9 e il 14 maggio 2022; i questionari sono stati somministrati in modalità MAPI (Mobile Assisted Personal Interview) a un campione casuale di pubblico presente negli spazi dell’Eurovision Village e all’esterno del PalaOlimpico, durante l’apertura e la chiusura dei cancelli. Sono stati raccolti 735 questionari utili.

Le presenze

63mila i posti riempiti al PalaOlimpico in occasione dei nove eventi in programma, e 220mila le persone che hanno assistito alle 55 ore di spettacoli all’Eurovision Village del Parco del Valentino.

Il pubblico

Per conteggiare il pubblico effettivo, dalle presenze registrate occorre sottrarre chi ha partecipato a più di un evento e i biglietti offerti a sponsor e delegazioni. A fronte di queste stime, si quantifica in oltre 128mila persone il pubblico complessivo: più di 58mila provenienti da fuori Torino, di cui quasi 25mila dall’estero, in particolare da Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. Il tratto più significativo è la giovane età del pubblico, con il 75,6% fra i 18 e i 35 anni.

Per quanto riguarda i turisti, il 52% era presente a Torino per la prima volta. In generale molto alto il livello di apprezzamento registrato sia per gli spettacoli visti sia per la città come meta turistica. Il 59% ha dichiarato di essere intenzionato a visitare di nuovo la città in futuro.

La spesa dei turisti

Se 58mila persone provenienti da fuori Torino hanno assistito agli show di Eurovision, circa 3mila erano in città per motivi diversi dall’evento. Poiché il viaggio sarebbe avvenuto a prescindere da Eurovision, la spesa di questi turisti viene esclusa dal conteggio complessivo, che quindi si basa su 55mila turisti.

Tra questi, particolarmente alta la percentuale di escursionisti senza pernottamento (28,3%) mentre valgono il 7,1% i turisti che hanno trovato ospitalità presso parenti e amici. Tra chi ha dormito presso le strutture cittadine, l’extralberghiero, con il 41,3% dei pernottamenti, supera l’ospitalità in hotel (23,3%). Nel complesso la spesa totale dei turisti sul territorio si stima pari a 11 milioni di euro, che rappresentano l’impatto diretto dell’evento.

Impatto indiretto

La spesa diretta attiva ulteriori settori dell’economia. Le imprese “in prima linea” – quelle che assorbono direttamente la spesa aggiuntiva dei turisti e degli organizzatori - acquistano input intermedi (beni, forniture, servizi) per soddisfare la nuova domanda, con ripercussioni positive sull’intera economia del territorio: questo livello viene definito impatto indiretto. A fronte di un’iniezione di risorse pari a 11 milioni di euro, si stimano – secondo i parametri di studi similari – effetti indiretti attorno ai 7,8 milioni di euro.

Impatto indotto

Un ulteriore moltiplicatore calcola gli effetti della crescita dei consumi dovuta alla variazione dei redditi, consentendo di stimare l’impatto indotto. Le famiglie residenti, ricevono un reddito in cambio dell’input che forniscono al sistema produttivo (lavoro) e il reddito viene poi speso parzialmente per nuovi consumi. La stima, in questo caso, è di 4 milioni di euro.

Sommando questa cifra agli effetti diretti e indotti si arriva a stimare un impatto economico totale pari a 22,8 milioni di euro: ogni euro speso dai turisti ha generato complessivamente sul territorio di Torino 2,08 euro.

Impatto mediatico

Le tre serate trasmesse in televisione hanno coinvolto 161 milioni di persone in 34 paesi, toccando il 56,7% di share in occasione della finale, mentre i contenuti pubblicati sul canale YouTube sono stati visualizzati 74 milioni di volte (EBU - Media Intelligence Service, 2022).

Solamente in Italia sono stati pubblicati oltre 9mila articoli (1.492 su stampa e 7.801 su web) per un valore pubblicitario equivalente (AVE) stimato in 66 milioni di euro.

Tra le uscite di stampa e sul web il reach totale, ovvero il numero di lettori complessivi è stimato in 429 milioni di persone, cui si aggiunge l'importante impatto comunicativo sui canali social istituzionali della manifestazione e non solo.