Ma sì, in fondo dopo il FantaCalcio, il FantaSanremo e il FantaPapa, che male può fare il FantaEurovision? Tanto ormai la mania di giocare su tutti gli eventi, formando la propria squadretta, si è impossessata degli italiani, che da sempre si sentono esperti in politica quando è ora di votare, di calcio quando gioca la Nazionale e di tennis se scende in campo Sinner. Al momento, secondo quando comunicato in via ufficiale, sarebbero già oltre 10mila le squadre iscritte al campionato.
Non è che cambi molto in fatto di regolamento: come al solito bisogna creare una squadra composta da 7 artisti da scegliere tra i 37 partecipanti all’Eurovision 2025, in scena alla “St. Jakobshalle” di Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio prossimi. Ogni partecipante ha a disposizione 100 “Heidi”, inesistente moneta ufficiale intitolata ad uno dei personaggi svizzeri più amati, che deve farsi bastare per creare la propria squadra e sperare di sbaragliare gli altri.
Neanche a dirlo, con un valore di 17 Heidi, tra i più costosi spicca Lucio Corsi, secondo a Sanremo e chiamato a sostituire Olly difendendo i colori dell’Italia con “Volevo essere un duro”. Stessa cifra per Tommy Cash, il rapper estone diventato celebre per “Espresso Macchiato”, il brano sfottò delle abitudini italiane che porterà in concorso, e per i finlandesi KAJ, gruppo composto da tre cantanti-comici in gara con l’inedito “Bara nada bastu”. Appena un Heidi in meno per Gabry Ponte, in gara con i colori di San Marino con il tormentone “Tutta l’Italia”. Ogni squadra dev’essere composta da 5 titolari e 2 riserve, con un capitano.
Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 8 aprile e c’è tempo fino a lunedì 12 maggio per iscriversi e completare la formazione. Per eventuali modifiche e aggiustamenti di formazione saranno possibili due sole finestre: la prima tra il 14 e 15 maggio, la seconda tra il 16 e 17 maggio.
Come sempre, tutto si gioca sui tanti bonus e malus che saranno assegnati agli artisti valutando performance e comportamenti. Tra i più curiosi lo svenimento, che vale 50 punti, l’invasione del palco (+35), lo stage diving (il tuffo dal palco) o il mic drop, il lancio del microfono(+30). Valgono il “cinque” battuto in scena, il bacio sulla bocca, le parolacce, la “scapezzolata” l’ombelico in vista e molto altro.
Valore extra anche per gli artisti che si esibiranno tra le 22, le 23 e mezzanotte, che significa guadagnare ulteriori 10, 11 o 12 punti. Non sono da meno i malus, che vanno dalla squalifica dell’artista (-100), all’esibizione fischiata o interrotta (-30), o ancora alla caduta sul palco(-20) e perfino indossare il papillon (-5).